Oggi ho letto il libro di Seth Godin:
Il marketing racconta balle: Il classico underground che spiega come funziona davvero il marketing e perché l’autenticità è il modo migliore per fare marketing.
Essere autentici è fondamentale per essere creduti. Nel momento in cui il potenziale acquirente capisce di poter essere stato imbrogliato, l’avrete perso per sempre.
Il marketing racconta balle, la trama:
Siamo tutti dei bugiardi. Ogni giorno raccontiamo e ci raccontiamo delle storie per far combaciare ciò che ci circonda con la nostra visione del mondo.
La narrazione influenza la nostra esperienza, plasmando la nostra percezione e diventando, in sostanza, realtà.
Così, un qualsiasi vino diventa più buono se sorseggiato in preziosi bicchieri, realizzati dal miglior artigiano del campo.
È la chiave di volta del marketing: nessuno vuole sentire un freddo elenco delle caratteristiche di un prodotto, né tantomeno un elogio delle qualità e dei successi dell’azienda.
Fare marketing vuol dire costruire delle storie, dei sogni che i clienti possano fare propri con entusiasmo.
Ma attenzione: il confine fra storytelling e menzogna (a volte persino truffa) è labile e bisogna stare attenti a non varcarlo, pena la perdita totale di fiducia.
In questo classico del marketing, Seth Godin condivide le sue riflessioni e tutti i consigli per creare storie affascinanti, ma ancorate nella realtà, che sappiano abbracciare la visione del mondo del cliente e lo facciano diventare spontaneamente un paladino del vostro brand.
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