Una mente libera di Federica Portentoso
Respira, ascoltati e trova il tuo posto nel mondo.
Far entrate tutto nel bagaglio a mano, significa solo una cosa: minimalismo.
In una società che ci spinge a comprare più di quello che davvero ci serve e volere sempre di più solo ed esclusivamente per poter urlare chi siamo al mondo (o meglio, chi vogliamo mostrare di essere),
Fare una valigia minimale significa rinunciare a tante cose o, come preferisco pensare io, “liberarsi” di tante cose.
Credo che questo costante bisogno di indossare qualcosa di particolare e sempre diverso sia una grande schiavitù e che si allontani da quello che “mostrarci” dovrebbe essere davvero: far emergere ciò che abbiamo dentro, la nostra anima e la nostra vera essenza, non solo l’esteriorità.
Ed è proprio questa una delle cose che amo del viaggiare: liberare la nostra mente da tutti quegli schemi e regole a cui siamo abituati, immergendoci completamente in un’altra dimensione fatta di sensazioni interne piuttosto che dimostrazioni esterne.
Una mente libera, la trama:
In una vita che corre sempre troppo veloce, siamo in grado di ascoltare i nostri bisogni e seguire il nostro intuito?
Di prestare attenzione a come ci sentiamo, a come sta il nostro corpo e a cosa cerca di dirci la nostra mente? Stiamo provando a costruire la nostra serenità o ci stiamo semplicemente muovendo in balia delle scadenze, delle abitudini e di ciò che la società e gli altri si aspettano da noi? In poche parole, stiamo vivendo o sopravvivendo?
Alle porte dei trent’anni Federica è stata travolta da queste domande e, confusa e disorientata, si è accorta che, nonostante agli occhi di tutti la sua vita fosse perfetta, il suo corpo e la sua mente dicevano tutt’altro. Si era trasferita a Sydney, dove condivideva una bellissima casa con il fidanzato, un gatto e lavorava come fotografa, eppure improvvisamente qualcosa non tornava.
L’ansia, il caos e la brutta sensazione di stare lasciando scorrere il tempo un giorno dopo l’altro hanno fatto scattare qualcosa dentro di lei.
Dopo una fuga improvvisa, la realizzazione di un sogno e un cambio di rotta non previsto decide di mettere da parte le sue paure e di seguire per una volta l’istinto:
lascia tutto per andare a vivere in mezzo alla foresta alla ricerca di un contatto più autentico con la natura, e intraprende, senza volerlo, un percorso attraverso se stessa alla ricerca della serenità.
In una mente libera l’autrice racconta cinque momenti cruciali da cui ha ricavato altrettante lezioni preziose e condivide tutto ciò che negli anni ha imparato:
l’importanza di mettersi al centro della propria vita, di fermarsi senza sensi di colpa, di curare il proprio benessere mentale, di scrollarsi di dosso tutti gli schemi preimpostati di una società omologatrice, di amare il proprio corpo qualunque forma abbia e trasformare le paure in energia.
Un libro di consigli pratici e riflessioni profonde per smettere di sopravvivere nella quotidianità e iniziare a vivere davvero, ognuno al proprio ritmo.
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