Come non fare niente resistere all’economia dell’attenzione.
Non c’è niente di più difficile da fare del non fare niente. ( Anche se io trovo che gli adolescenti ci riescono benissimo e mi fanno una rabbia… Beati loro! Noi adulti ci consoliamo pensando che prima o poi anche loro dovranno soggiacere alle responsabilità o forse hanno ragione loro, che facciamo una vita troppo frenetica alla rincorsa di non si sa che cosa.)
In un mondo in cui il valore di ciascuno è determinato dalla produttività, ci ritroviamo spesso con ogni nostro singolo minuto catturato.
È una guida sul non fare niente come atto di resistenza politica all’economia dell’attenzione, con tutta l’ostinazione di una “nail house” cinese, ovvero una casa chiodo che blocca un’autostrada.
Sono contraria all’utilizzo dei social e della tecnologia che per motivi economici fanno di tutto per tenerci tutti in un redditizio stato di ansia, invidia e distrazione.
Come non fare niente resistere all’economia dell’attenzione, la trama:
In un mondo in cui la tecnologia crea dipendenza ed è volta a comprare e vendere la nostra attenzione, in cui il valore di ciascuno è determinato dalla produttività 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sembra impossibile trovare una via di fuga.
In questa stimolante guida su come resistere all’economia dell’attenzione, l’artista e critica Jenny Odell ci mostra come è possibile ancora riappropriarsi della propria vita.
Odell considera la nostra attenzione la risorsa più preziosa – e più sfruttata – che possediamo. Dobbiamo quindi continuamente (e attivamente) scegliere come utilizzarla.
Forse non la dedicheremo a tematiche ritenute importanti dal capitalismo… ma quando riusciremo a usare una nuova tipologia di attenzione, scrive l’autrice, saremo in grado di intraprendere forme di azione politica più audaci, di reimmaginare il ruolo dell’umanità nell’ambiente e di giungere a una comprensione più sensata della felicità e del progresso.
Lungi dall’essere un semplice saggio anti-tecnologia o una meditazione di ricongiungimento con la natura di cui si legge così spesso, Come non fare niente è un piano d’azione per pensare al di fuori dai temi capitalistici di efficienza.
Provocatorio e persuasivo, questo libro cambierà il modo di vedere il posto che avete nel mondo.
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