Come uscire insieme dai labirinti del cuore.
Non puoi coltivare l’amore dentro l’anima degli altri, se prima non trovi uno spazio per coltivarlo dentro di te.
La strada dell’amore non si può edificare sull’idea che sarà sufficiente dedicarle dei ritagli di tempo ed energia, poiché il percorso insieme a un’altra persona richiede impegno e dedizione.
Non potrai mai essere felice né rendere felice qualcuno, se continuarai a nasconderti dietro un muro.
Non potrai mai esplorare la bellezza della Libertà di amare qualcuno, se sarei schiavo di un mondo fragile dal quale non puoi allontanarti.
So che avevi bisogno di qualcuno che si occupasse di te, ma non possiamo delegare la cura del nostro giardino a nessun altro.
La principessa che voleva amare Narciso, la trama:
Una mattina d’estate, in un antico e bellissimo regno nasce la generosa principessa Febe, colei che dona luce. O almeno, questo è ciò che crede di dover fare, perché crescendo impara a dedicarsi solo agli altri e a renderli felici riempiendoli di affetto e calore.
Quando incontra Flavio, il principe Narciso, se ne innamora al primo sguardo e crede di aver finalmente trovato la persona giusta. Ma il ragazzo nasconde un segreto: educato per diventare un perfetto principe azzurro, non può rivelare a nessuno le proprie debolezze e deve sempre mostrarsi impeccabile.
Più Febe si avvicina, più lui si sente minacciato; più Flavio si allontana, più lei fa di tutto per tentare di salvarlo. La complessità dei loro sentimenti li porta a perdersi in un labirinto emotivo senza uscita, che li tiene dolorosamente legati e distanti, finché Vera non insegnerà loro a guardarsi dentro per ritrovare la strada…
Attraverso questa suggestiva favola metaforica, la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti svela con sensibilità i meccanismi e le cause profonde della dipendenza affettiva e del narcisismo patologico, tracciando un percorso liberatorio verso la conoscenza di sé.
Perché solo scoprendosi si può raggiungere la consapevolezza necessaria ad amare e farsi amare pienamente.
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