Ragazze elettriche
Mi è piaciuto un sacco ci fa ragionare sul fatto che è il potere e la forza che possono rendere le persone “cattive” non essere uomo in se stesso.
Le basta sapere, stando seduta al buio, che, se davvero volesse, potrebbe uscire. Quella certezza è bella come la libertà.
Già si sviluppa il dibattito tra chi sostiene che questo organo, da sempre latente nel genoma umano, sia stato risvegliato, e chi invece lo ritiene il risultato di una mutazione, una tremenda deformità.
Ci sono già genitori che dicono ai figli maschi di non uscire da soli, di non allontanarsi troppo.
I ragazzi sono stari segregati e separati dalle ragazze.
Con le ragazze è stato più difficile,
proteggerle le une dalle altre. Alcune di loro sono piene di rabbia e altre sono cattive, e ora che si sa come stanno le cose, ce ne sono alcune che entrano in competizione per dimostrare forza e abilità.
Si sono verificati casi di lesioni e incidenti; una ragazza è stata accecata dalla scarica elettrica di un’altra.
Aveva letto qualcosa on-line a questo proposito, alcune ragazze dicevano di riuscire a sentire se un’altra donna nella stanza stava per mandare una scarica.
“La ragazze piú giovani lo risvegliano nelle adulte.
È cosí che il diavolo opera nel mondo, passando dall’una all’altra come Eva ha passato la mela ad Adamo”. “Non possiamo lavarcene le mani buttando le bambine per strada”.
La voce dice: Se il mondo non avesse avuto bisogno di una scossa, come mai questo potere si sarebbe manifestato adesso?
Non conta la consapevolezza che non dovrebbe, che non lo farebbe mai. Ciò che importa è che potrebbe farlo, se volesse. Il potere di fare del male è uno stato di benessere.
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