Dimenticare uno stronzo di Federica Bosco
Il metodo detox in tre settimane.
La dedica:
Ai numerosi stronzi che hanno incrociato il mio cammino. Con gratitudine. 😂
Conosco per fortuna molti uomini meravigliosi, che si mettono in discussione, lottano, crescono, sono compagni affidabili e formidabili, ed è a quelli che dobbiamo aspirare, se vogliamo avere una relazione sana.
Altrimenti meglio sole.
Noi donne che se c’è una cosa in cui siamo imbattibili è l’arte di accontentarsi.
IL BOOTCAMP (centro addestramento reclute)
I cinque passi fondamentali
1. “Non cercarmi mai più”
2. Cancella il suo numero
3. Cancellalo dagli amici
4. Elimina i ricordi
5. Fai una lista delle cose che ti hanno fatto male
L’universo ti ripropone sempre lo stesso problema finché non lo risolvi.
Il contratto
Dimenticare uno stronzo di Federica Bosco, la trama:
Smettere di pensare allo stronzo che ci ha lasciato richiede un percorso di disintossicazione, come qualsiasi altra dipendenza. I primi tempi saranno durissimi, sarai fisicamente e moralmente a terra, e socialmente impresentabile. Dovrai forzarti a fare certe cose e impedirti di farne altre. Giorno dopo giorno ti sentirai meglio, inizierai a volerti più bene, a dimenticarlo e a pensare, dopo le tre settimane di detox, che forse, in fondo, non era che il solito stronzo.
Federica Bosco ha elaborato questo metodo sulla propria pelle e lo illustra con acume e brillantezza da scrittrice. Dalla mindfulness alla corsa, dalla tecnica del “superhero” alla meditazione, dal gioco del “ma è ganzissimo!” allo yoga, mettendo in atto alcune semplici ma efficaci strategie saremo in grado di interrompere il pensiero ossessivo e riprendere il controllo della nostra vita.
“Ti aiuterò a cercare alternative ai comportamenti autodistruttivi, a interrompere la spirale pericolosa in cui sei caduta, a capire perché il nostro cervello si comporta come il nostro peggior nemico e a riprendere in mano la tua vita. Ma se ti aspetti pietà e compassione non è questo il posto giusto.
Questo è un vero e proprio bootcamp, un centro addestramento reclute, perché la pietà non rende più forti, ma solo le facili prede del prossimo stronzo di turno.
E tu sai benissimo che è arrivato il momento di voltare pagina. Perché un giorno, ripensando a questa storia, dirai a te stessa: ‘Ma davvero credevo di essere innamorata di uno così?
E ho sopportato tutto questo???’. Prima o poi succederà, te lo garantisco per iscritto, dunque non è meglio accelerare il processo? Non è meglio spezzare l’incantesimo?
Fanciulle, c’è una via d’uscita. Non morbida ma c’è. Dobbiamo assolutamente cambiare il nostro atteggiamento, smettere di credere alle favole, al principe azzurro, a tutte quelle minchiate dei film e dei libri (sì anche i miei!) e afferrare la vita per le palle.
E stringere!”
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