Perché gli uomini lasciano sempre alzata l’asse del water. E le donne occupano il bagno per ore?
Nasciamo nudi, bagnati e affamati. Poi le cose peggiorano. PROVERBIO CINESE
Perché gli uomini mentono? Perché vogliono sempre avere ragione su tutto? Perché non amano impegnarsi? E, d’altronde, perché le donne piangono per averla vinta? Per quale ragione insistono nel discutere di un argomento all’infinito? Perché non prendono più spesso l’iniziativa in ambito sessuale?
Una donna si preoccupa del suo futuro finché non trova un marito. Un uomo non si preoccupa del suo futuro finché non ha una moglie.
Gli uomini danno per scontato che un giorno troveranno l’unione perfetta, senza bisogno di impegnarsi né di prepararsi.
La donna, dal canto suo, sbaglia puntualmente nel presumere che, per il solo fatto di amarla, l’uomo la capisca. Di solito è vero il contrario. In fondo, se i due sessi si definiscono reciprocamente “opposti”, ci sarà pure una ragione!
Il 100% dei divorzi comincia col matrimonio.
Una moglie rimprovererà il marito per aver lasciato l’asciugamano bagnato sul letto, per essersi sfilato i calzini e averli lasciati in giro per casa, per non essersi ricordato di portare fuori i rifiuti.
Sa di essere fastidiosa, ma crede che l’unico modo per far capire qualcosa a un uomo sia ripetere all’infinito le stesse istruzioni, affinché lui un giorno le assimili.
Il tormento delle donne verso gli uomini viene, peraltro, attuato soprattutto a fine giornata, quando il “poveruomo” avrebbe bisogno di un po’ di tempo per rilassarsi.
Quanto più intenso è il tormento, tanto più l’uomo si barrica dietro a quello scudo che tanto fa impazzire la donna: può trattarsi del giornale, del computer, di un’espressione malinconica, di amnesia, di una sordità apparente o persino del telecomando.
Perché gli uomini lasciano sempre alzata l’asse del water. E le donne occupano il bagno per ore? La trama:
Uomini e donne sono diversi, inutile negarlo. E a volte si ha l’impressione che comunicare con il sesso opposto sia come imparare a far funzionare un cellulare ultimo modello.
Ma non è poi così difficile, se si possiede un buon libretto d’istruzioni. Ecco cosa si prefiggono i coniugi Pease nel loro nuovo libro:
partendo dalle ultime ricerche nel campo della genetica e della biologia, e con un’ampia casistica di situazioni reali, ci forniscono una guida perfetta per imparare a dialogare con il partner.
Superando finalmente i preconcetti che spesso avvelenano i rapporti di coppia. Perché diversi non vuol dire migliori o peggiori; significa semplicemente avere approcci, priorità, pulsioni, comportamenti difformi. E imparare ad apprezzare le differenze si può.
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