Dopo narciso la primavera, un libro di
Un autrice che mi è sempre piaciuta molto in passato e che avevo perso un poco di vista.
L’unica cosa che possiamo fare perché la sofferenza non sia inutile, è far sì che sempre più persone si rendano conto in tempo della trappola e fuggano prima che questa si chiuda su di loro.
Ognuno di loro (i nascisisti patologici) nuoce a un numero impressionante di persone provocando un danno sociale, umano ed economico senza precedenti, che si tratti di relazioni intime, amicali, familiari o di lavoro.
Perciò, tu che mi leggi, fidati di me. Ne uscirai, anche se adesso ti sembra impossibile.
Rinascerai migliore, più forte, più solida, più vera. Quello che a me preme davvero, è fornirti alcune chiavi utili per uscire da questo inferno, perché lo conosco molto bene e so dove ti trovi in questo momento.
Esiste anche il narcisismo «risolto», che consiste in una buona autostima che non danneggia il prossimo. Chiunque sia sicuro di sé, o anche un po’ egocentrico e autoreferenziale, non è automaticamente uno psicopatico!
Dopo narciso la primavera, la trama:
Tutti ne hanno sentito parlare, molti l’hanno incontrato, chi ci è passato non può dimenticare. La dinamica creata dal narcisista maligno prende il cervello delle sue vittime in ostaggio, ne calpesta l’identità e la fiducia in se stesse. L’amore diventa ossessione, annullamento, demolizione del sé.
Federica Bosco è passata attraverso tutto questo: come lei, ogni giorno, tantissime donne (e uomini) affrontano l’incubo di una relazione tossica, perché il narcisismo patologico è un disturbo della personalità sempre più diffuso.
L’autrice ha trovato il coraggio di non arrendersi e, con tenacia e pazienza ha ricomposto i pezzi della sua vita, della sua anima, in un ordine nuovo.
Per rinascere migliore, più forte, più solida, più vera. Soprattutto ha deciso di usare la sua esperienza e la sua penna e di metterle al servizio di chiunque ne abbia bisogno, per far sì che sempre meno persone cadano nella trappola dei narcisisti.
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