Michela Murgia Ave Mary e la Chiesa inventò la donna.
Michela Murgia è Cattolica, esperta di religione, ha fatto l’animatrice per l’azione Cattolica ragazzi ed è stata invitata ad un convegno a tema:
“donne come la chiesa ha influito sulla sua repressione.”
Il convegno ha avuto talmente tanta risonanza che le ha ispirato questo libro.
Anche io ho sempre pensato che la chiesa abbia avuto un parte importante nella repressione della donna, soprattutto a livello sessuale con questo fatto che venivano tutte collegate alla Vergine Maria dalla quale dovevano prendere esempio.
Ave Mary Michela Murgia, la trama:
Dovevo fare i conti con Maria, anche se questo non è un libro sulla Madonna.
È un libro su di me, su mia madre, sulle mie amiche e le loro figlie, sulla mia panettiera, la mia maestra e la mia postina.
Su tutte le donne che conosco e riconosco.
Dentro ci sono le storie di cui siamo figlie e di cui sono figli anche i nostri uomini: quelli che ci vorrebbero belle e silenti, ma soprattutto gli altri.
Questo libro è anche per loro, e l’ho scritto con la consapevolezza che da questa storia falsa non esce nessuno se non ci decidiamo a uscirne insieme.
Michela Murgia
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Da un paio d’anni per fortuna c’è stato un risveglio di brontolii femminili colti, intelligenti, creativi, appassionati, impeccabili, sottoforma di saggi di successo […]. In questo fervore di scrittura femminile molto terrena, che chiama in causa i poteri contemporanei, la politica, la televisione, la pubblicità, le escort e le ministre con il tacco a spillo, appare finalmente il personaggio più inaspettato, umano e celestiale, antico ed eterno, celebre e sconosciuto, mitico e universale, da imitare e inimitabile: la Madonna. […]
Ave Mary intreccia sapienza e ironia, Sacre Scritture e vita, non dando tregua a tutti gli e errori che credenti chic e atei devoti hanno scritto e soprattutto diffuso attraverso la televisione.
Natalia Aspesi – la Repubblica
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