Donne che amano troppo.

Amare troppo è largamente riconosciuto come una condizione pericolosa e debilitante.

“Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo.”

Quando giustifichiamo tutti i malumori, il cattivo carattere, l’indifferenza, i tradimenti del partner, stiamo amando troppo.

L’ho vissuto personalmente tramite mia madre che ha amato tantissimo mio padre, il quale era un narcisista.

Ancora oggi, a distanza di 40 anni da quando si sono lasciati,continua a dire: “io ero innamorata” come se fosse una giustificazione plausibile.

Invece io non l’ho mai trovata una buona scusa, non puoi mai essere tanto innamorata di un’altra persona da permettergli di trattare male te e i tuoi bambini.

Quindi concordo con questo libro:

donne imparate sempre ad amare prima e di più voi stesse, prima di amare chiunque altro.

Se siamo offesi dal suo comportamento ma pensiamo che sia colpa nostra perché non siamo abbastanza attraenti o abbastanza affettuose, stiamo amando troppo.
Molte donne tendono a sviluppare una relazione con l’altro, senza aver prima sviluppato una relazione con se stesse; corrono da un uomo all’altro, alla ricerca di ciò che manca dentro di loro.
Il segreto è l’accettazione ovvero l’antitesi della negazione e del controllo.

Donne che amano troppo, la trama:

Perché amare diviene “amare troppo”, e quando questo accade? Perché le donne a volte pur riconoscendo il loro partner come inadeguato o non disponibile non riescono a liberarsene?

Mentre sperano o desiderano che lui cambi, di fatto si coinvolgono sempre più profondamente in un meccanismo di assuefazione.

Donne che amano troppo, un bestseller che ha raggiunto il record di cinque milioni di copie vendute, offre una casistica nella quale sono lucidamente individuate le ragioni per cui molte donne si innamorano dell’uomo sbagliato e spendono inutilmente le loro energie per cambiarlo.

Con simpatia e assoluta competenza professionale Robin Norwood indica un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l’equilibrio dei sentimenti.