Mammitudine. Non sono nata mamma, lo sono diventata.
La vera storia di maternità della modella Eva Riccobono nata su instagram e proseguita su questo libro. Tutte noi mamme ci siamo sentite speciali e potenti perché investite dalla maternità e poi abbiamo avvertito il bisogno di aiutare le mamme venute dopo di noi.
Chiediti solo: “sono soddisfatta delle cose che ho fatto fino ad adesso? Della mia vita com’è ora?”.
Nessuno ottiene mai tutto quello che vuole, in tutti gli ambiti della vita. Per affrontare con serenità la prospettiva della maternità, un figlio non dovrebbe essere visto come un ostacolo, o una causa di insoddisfazione e risentimento.
Se, con onestà e realismo, senti che è arrivato il momento nella vita in cui c’è spazio per un grande cambiamento e un nuovo grande amore, allora sei pronta.
I bambini, soprattutto nei primi anni di vita, assorbono le emozioni dei genitori, ed è per questo che è importante non riversare su di loro angosce e frustrazioni.
Un figlio è sereno se cresce in un clima sereno, ma se i suoi genitori lo vedono come un ostacolo a vivere la vita che avrebbero voluto, allora questa serenità è impossibile e il bambino ne risentirà.
Ovviamente è anche fondamentale avere un compagno di cui ci si fida, e che sa essere di sostegno. Quale che sia la tua storia di coppia, il genitore dei tuoi figli sarà per sempre nella tua vita e quindi devi essere certa che sia una persona con cui vorrai avere a che fare per lungo tempo, che stimi e che sai responsabile.
Non è obbligatorio diventare madri.
È una scelta. Una scelta che va fatta con coraggio, perché la paura ci sarà sempre e, se si aspetta che passi, non ci si lancerà mai nella decisione più azzardata che ci sia: fare un figlio.
Più si razionalizza, più si fanno conti e previsioni, più ci si perde nella paura. Se sei davvero pronta, punta tutto sulle tue emozioni e buttati. Segui quell’istinto incosciente che ti trascina verso questo atto di amore. Ciò di cui ha davvero bisogno un figlio è l’amore.
Avere un figlio è un atto laico di fede, di fiducia nel mondo e nella natura.
Devi credere che ti arricchirà, in un modo o nell’altro, e che alla fine migliorerà la tua vita.
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Mammitudine. Non sono nata mamma, lo sono diventata, la trama:
I figli vanno nutriti a pane e amore. Avere un figlio è una lente di ingrandimento sulle nostre fragilità.
Quando ci si occupa con tutte le proprie forze di qualcun altro, ci si prende cura anche di se stessi, e si scende in profondità nel proprio intimo.
Alta, longilinea, elegante, biondissima, una modella che cavalca le passerelle della moda internazionale rappresenta un modello femminile.
Ma quando affronta la gravidanza e la maternità diventa una donna come le altre, con i sogni e le paure che tutte conoscono.
L’attesa, poi la nascita della sua seconda figlia in pieno lockdown, nella forzata ma tranquilla intimità famigliare, ha dato a Eva Riccobono lo spunto per affidare a un libro la sua esperienza.
Non è un manuale di puericultura, ma un racconto di vita vissuta, ricco di riflessioni e consigli, a tratti ironico, in cui Eva condivide con chi legge tutte le sue emozioni: gioie, timori, rabbia e quel senso di inadeguatezza che spesso travolge una futura mamma.
Destinato a tutte coloro che orgogliosamente ribadiscono la loro identità di madri e donne, il racconto di Eva conquista per la spontaneità, la sincerità, l’umiltà con cui si mette a nudo.
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