La quotidianità influenza la nostra alimentazione
Al giorno d’oggi viviamo in un mondo in cui andare di fretta sembra essere la parola d’ordine: il telefono squilla in continuazione, arrivano messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte, si corre avanti e indietro per appuntamenti di lavoro, si mangia in maniera frettolosa e magari con pasti poco sani. Uno stile di vita che però alcuni cercano di cambiare, partendo proprio dalla nutrizione e dal mangiare sano.
Modificare le proprie abitudini cominciando dalla tavola porta dei benefici non solo a livello mentale, ma soprattutto a livello fisico. Basti pensare che mangiare più lentamente del solito (per esempio masticando ogni singolo boccone per almeno 30 secondi) riduce il senso di fame e quindi può aiutare a seguire una dieta, inoltre fa bene al benessere psico-fisico e al rapporto con le altre persone. A scoprire i benefici del mangiare piano sono stati i ricercatori del Dipartimento di Kinesiologia della Texas Christian University, che hanno osservato come una velocità minore nel masticare influisca sulle calorie consumate durante il pranzo o la cena.
Come approfondire le tematiche sull’alimentazione e la nutrizione
Chi ama mangiare sano e vuole diventare dietista o nutrizionista, oppure semplicemente desidera approfondire le tematiche dell’alimentazione e della nutrizione può farlo attraverso una laurea specifica che è disponibile sia nelle università frontali, sia in quelle telematiche: stiamo parlando della laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione, presenti nelle Facoltà di Agraria, di Medicina e Chirurgia, di Biologia e di Scienze Biotecnologiche.
Tra gli Atenei online invece, ci sono diversi corsi di laurea online in Scienze dell’alimentazione e della Nutrizione, che forse possono essere di vero aiuto per tutti quei genitori che si ritrovano a portare avanti figli e lavoro.
Mangiare sano: come non cadere nelle tentazioni
Un altro grande problema dei nostri tempi è quello di mangiare spesso fuori casa o di ordinare a domicilio da fast food e ristoranti, causando così l’assunzione smisurata di carboidrati, grassi e calorie “vuote”, togliendo spazio a vitamine e minerali.
Da una ricerca condotta su oltre 8mila persone dalla City University of New York, pubblicata sull’International Journal of Obesity, quelli che durante la settimana mangiano sei o più volte fuori casa hanno più spesso problemi di peso e basti pensare che solo nel 2016 24,5 milioni di italiani hanno consumato un pasto fuori casa regolarmente e non solo per la classica pausa pranzo.
Per chi tiene alla salute e alla linea è bene cercare di moderare il consumo di “cibi spazzatura”, prediligendo invece degli alimenti bilanciati per quanto riguarda i valori nutrizionali (come per esempio cibi non troppo elaborati e magari integrali). Anche l’atteggiamento nei confronti della nutrizione deve essere sano, infatti si deve mangiare solo per il sostentamento e non per noia oppure a causa dello stress; il tutto ovviamente da abbinare ad una regolare attività fisica.
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