Fantastici fallimenti nelle storie di persone che hanno cambiato il mondo dopo aver fallito.
In Italia per noi il fallimento è considerata una cosa molto negativa. Invece ho visto che in America è più considerata come la parte di un percorso e credo proprio che hanno ragione loro.
Se ci facciamo prendere dalla paura del fallimento, probabilmente tenderemo a non uscire dalla nostra zona di comfort per paura e quindi non potremmo fare le cose grandi di cui saremmo capaci.
Soprattutto ai ragazzi bisogna insegnare che il fallimento è accettabile. Infatti l’autore è un insegnante che voleva rendere più liberi i ragazzi dalla paura dei voti scolastici e meno sotto la pressione di primeggiare ad ogni costo.
Fantastici fallimenti la trama:
Nella società moderna siamo sempre sotto pressione per avere successo, ma fallire fa proprio parte del processo di apprendimento su come essere una persona di successo.
Durante la sua carriera di insegnante, Luke Reynolds ha notato lo stress e l’ansia degli studenti quando si tratta di voti, adattarsi all’ambiente scolastico e sentirsi parte di un gruppo, e riuscire a far subito bene al primo colpo.
“Fantastici fallimenti” aiuta i giovani a imparare che errori e fallimenti non definiscono l’intera loro esistenza, ma li aiutano a crescere e a esprimere il vero potenziale.
I lettori di questo libro saranno felici di scoprire come persone famose abbiano fallito prima di avere successo, e arriveranno a comprendere che il fallimento è una componente importante del successo.
Grazie a storie tratte dall’esperienza diretta di personaggi come J.K. Rowling, Albert Einstein, Rosa Parks, Vincent van Gogh, Julia Child, Steven Spielberg l’autore dimostra che i più grandi errori e flop possono trasformarsi in qualcosa di fantastico.
Oltre ai 35 profili tratteggiati in modo divertente di personaggi che ce l’hanno fatta proprio grazie a clamorosi fallimenti, Reynolds fa luce anche su grandi inventori e scienziati che hanno scoperto e creato qualcosa di importante proprio per errore.
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