Sono tutte stronzate! Il metodo francese per superare i sensi di colpa:
non serve essere perfetti.
Ogni giorno non facciamo altro che torturarci. Ci torturiamo al fine di aderire a standard, imperativi, modelli che non ci appartengono. Ci torturiamo perché vogliamo “fare meglio” e riteniamo di non “far bene” mai.
Ci torturiamo perché siamo convinti che gli altri, invece, sappiano “far bene”. E spesso lo facciamo senza che ce ne sia la necessità…
Siamo presi in un attivismo frenetico che ci rende completamente ciechi. Travolti dall’urgenza di “fare”, non ci accorgiamo che in realtà non “facciamo” nulla: ci affanniamo e dimentichiamo l’essenziale.
Meditare, in fondo, è semplicemente essere. Il fatto di fermarsi, di concedersi una pausa, di smettere di correre per rimanere presenti a se stessi, per ancorarsi al proprio corpo.
Meditare non equivale a distaccarsi o disincarnarsi ma, al contrario, aprirsi al mondo attraverso i sensi, e quindi attraverso il corpo.
Sono tutte stronzate! Il metodo francese per superare i sensi di colpa la trama:
Viviamo in una società ordinata da obblighi e divieti, con regole da rispettare che ci vengono inculcate fin dall’infanzia e obiettivi spesso irraggiungibili.
Tutti si aspettano che siamo figli favolosi, professionisti di successo, amici premurosi e presenti, genitori ineccepibili e via così. Questa tensione all’eccellenza genera in noi ansia e stress, e ci allontana sempre di più dalla nostra vera natura. Perché la perfezione è uno standard inarrivabile e non offre altro che infelicità a chi la ricerca.
Che fare allora? Un buon modo per iniziare a invertire la rotta è smettere di pretendere troppo da noi stessi. Basta desiderare di essere perfetti, basta razionalizzare ogni evento, basta vergognarsi dei propri vizi, basta cercare di capire sempre tutto. Insomma, fregarsene?
Non proprio. Fabrice Midal, in questo manuale di facile lettura, propone una meditazione molto particolare, un metodo sperimentato ed efficace per imparare, in poche semplici mosse, a cominciare a vivere, finalmente, come abbiamo sempre sognato.
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