Ero già stata a Barcellona in viaggio di nozze, questa volta ho deciso di tornarci con i miei bambini.
Su Booking ho prenotato l’Ant Hostel Barcelona, è la prima volta che scelgo un ostello nella mia vita (Se prenoti un albergo partendo dal mio link avrai uno sconto di €15 e farai ricevere €15 anche a me per il mio prossimo viaggio, grazie in anticipo! ).
Ci siamo convinti perché era molto centrale, bastava prendere un pullman dall’aeroporto principale di Barcellona per arrivare direttamente lì.
Di fronte c’era il parco della Cittadella bello grande, ci si può girare in monopattino elettrico o bicicletta. C’erano delle biciclette elettriche rosse un po’ ovunque ma ci hanno detto che sono riservate ai residenti.
Dalle foto si vedeva che era tutto nuovo e pulito, avevamo il bagno privato in camera che era per quattro persone, quindi giusto per la nostra famiglia.
Il volo più economico da Napoli, nostro aeroporto di partenza per l’aeroporto centrale di Barcellona era con easyjet.
Vi consiglio sempre, ovunque andate in vacanza, di scegliere l’aeroporto centrale perché è vero che quelli periferici sono più economici, ma ci vuole molto più tempo per raggiungere il centro.
Inoltre si pagano i trasporti per arrivare al centro che all’estero non sono mai economici e in più quando si viaggia con i bambini la comodità, secondo me viene sempre prima di tutto, altrimenti poi ci si stressa.
Cosa fare a Barcellona con i bambini
Imperdibile la Sagrada Família (metro viola L2 o blu L5, fermata Sagrada Família) chissà se un giorno riusciremo a vederla finita.
Mi emoziona pensare che un progetto continui a vivere e progredire, così tanti anni dalla morte del suo ideatore.
La Fontana magica è uno spettacolo di suoni luci e acqua sicuramente che piacerà ai bambini, per vederlo bisogna andare alle 8 di sera, io ne avevo visto uno a Palma de Maiorca e mi aveva lasciato senza fiato.
Proseguendo sulla strada arriverete a Plaza de Espana dove c’è un centro commerciale posto in alto ad un palazzo circolare, raggiungibile con un’ascensore trasparente panoramica da cui si ha una bella visione della città.
Il Castello del Montjuïc, per raggiungerlo potrete prendere la storica teleferica del porto, ma solo per chi non soffre di vertigini!
Oppure potete prendere la funicolare di Montjuïc che fa parte del sistema dei mezzi pubblici di Barcellona e il biglietto costa come quello della metro o del bus (2,20€ per una corsa singola).
Casa Batlló che è una delle famose case di Gaudí presenti a Barcellona.
Da visitare: il QUARTIERE Gracia di Gaudí.
Partire dalla piazza principale: Plaça Catalunya e scendere lungo tutta la Las Ramblas. Visitare il mercatino alimentare de la boquiera sempre sulla stessa strada.
Raggiungere la Barceloneta prendendo la metro gialla L4 e scendendo all’omonima fermata, così da poter visitare il magnifico centro storico e la fantastica spiaggia.
Una lunghissima distesa di sabbia dorata che d’estate deve essere fantastica, il mare è pulito, c’erano degli stranieri che si facevano il bagno, io non ho avuto nemmeno il coraggio di mettere le dita al mare.
A Tibidabo abbiamo visitato la Basilica con la statua del Cristo gigante, è sicuramente il punto panoramico più alto della città, da non dimenticare che è presente il parco d’attrazioni per i più piccini.
Per arrivarci potete prendere la funicolare, che dalla plaça del Doctor Andreu (linea 7 Ferrocarril FGC, fermata Av.Tibidabo) in poco più di un chilometro vi porta fino in cima.
Il Tibidabo è il Luna Park più antico dello stato, il secondo d’Europa e uno dei primi del mondo.
Sono stata ad un parco antico in Italia:
la città della domenica e il fascino che hanno le cose antiche, i prodotti moderni non potranno mai emularli.
Poi abbiamo proseguito il nostro viaggio verso Camp Nou perché mio figlio voleva vedere lo stadio di Barcellona, a me non interessava quindi sono entrati lui è mio marito, per vedere il museo mentre io e l’altro mio figlio abbiamo fatto un giro per i parchi circostanti.
Casa Milà di Gaudì, conosciuta anche come La Pedrera, è una tappa obbligatoria nell’itinerario.
Come spostarsi:
In vacanza uso sempre i pullman turistici perché con i bambini permette di visitare tutta la città senza farli stancare e poi ci sono le comode audio guide in italiano, così capiscono anche loro che non comprendono l’inglese che cosa stanno guardando.
In questo viaggio ho scelto i Barcelonabusturistic mi sono trovata molto bene e i biglietti li ho acquistati in anticipo su questo sito.
Cosa mangiare :
paella, tapas, crema catalana e churros!
Al porto vecchio (Port Vill) oltre ad ammirare le splendite barche, abbiamo mangiato benissimo la paella di pesce e pagato poco perché ho prenotato con il 30% di sconto tramite l’app thefork.
Se prenoti con il codice 7CDA8DA3 su TheFork otterrai 1000 Yums, convertibili in 20€ per una tua successiva prenotazione.
Dopo siamo andati a visitare l’Acquario di Barcellona perché a mio figlio Second piacciono molto i pesci, soprattutto gli squali e i cavallucci marini a me fanno morire dal ridere i pinguini.
In ultimo siamo stati al Big Fun Museum, il museo delle illusioni e del divertimento che si trova sulla Rambla.
C’è la casa sottosopra, ne avevamo vista una simile alle Cascate del Niagara. La casa minuscola, quella gigante e il mondo delle caramelle. Una casa paurosa talmente spaventosa che non ho avuto il coraggio di fare il video e sono scappata. I miei figli si sono divertiti tantissimo nella vasca con le palline.
Siccome siamo stati a Barcellona dal primo al 6 gennaio, siamo riusciti a vedere anche:
‘La Cabalgata de Reyes Magos’,
Ovvero
la parata dei tre re magi.
il 5 gennaio al porto vecchio (Port Vill) intorno alle 16 arrivano i tre Re Magi che hanno portato i doni a Gesù, in questo caso porteranno i doni ai bambini che avranno fatto una lista di cosa vorranno ricevere.
Arrivano a bordo della Santa Eulàlia, la barca che prende nome direttamente dalla Santa Patrona della città.
Le persone, sono migliaia, attendono lo sbarco dei Re, il momento in cui il Sindaco consegna loro simbolicamente le chiavi della città, in modo da poter entrare in tutte le case per lasciare i doni ai bambini.
Alle persone non è permesso stare sul posto, probabilmente per motivi di sicurezza, quindi tutti aspettano ore prima per le strade. Ci sono persone attrezzate con sedie e addirittura scale!
I bambini spagnoli la sera del 5 gennaio, prepareranno l’acqua per i cammelli e un dolcino per i Re Magi che andranno a lasciargli i regali, praticamente quello che fa il nostro Babbo Natale con i nostri figli.
Fino alle 9 di sera circa, una parata con: luci suoni e divertimento attraversa le strade principali di Barcellona fino ad arrivare alla fontana magica.
Ci sono delle persone mascherate che prendono i ciucci dei bambini che sono grandi e lo devono abbandonare. Il corteo si chiude con pullman che lanciano caramelle sulla folla con dei cannoni.
Puoi vedere parte della parata in questo video.
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