In questi giorni ho letto un libro sull’ arredamento, un’altra mia grande passione, che si intitola:
Case anche per bambini
Educare i bambini attraverso lo spazio domestico.
É un libro edito da La Meridiana scritto da Maya Azzarà (tris mamma e architetto).
Libro pratico, ricco di consigli ed esempi (anche fotografici), che si rivolge a genitori/educatori a cui sta a cuore la crescita serena e consapevole dei bambini, supportata anche da un adatto e favorevole ambiente circostante.
Lo consiglio soprattutto ai genitori che sono in attesa e che stanno preparando la cameretta dei loro bambini.
Mettetevi seduti a terra, che sarà inizialmente l’altezza in cui vedrà la stanza il vostro bambino e cercate di capire come renderla confortevole per lui.
In Italia è il primo libro pubblicato su questo specifico tema e ha un forte approccio montessoriano (aiutami a fare da solo).
Non più solo oggetti belli e di design per la propria abitazione, ma soluzioni pratiche e funzionali per una casa davvero a misura di tutti!
Concordo con l’autrice che la casa va un po’ modificata quando nascono i nostri piccolini, altrimenti si sentiranno sempre degli ospiti in casa loro. Ad esempio io ho nascosto un vaso di murano regalo di nozze e non l’ho più rimesso in mezzo, lo farò quando diventeranno grandi per non distruggerlo e farsi male.
Poi è giusto mettere le cose alla loro portata per dargli la possibilità di essere autonomi. Ed evitare quelle ceste orribili dove viene tutto gettato a caso.
Noi ad esempio abbiamo due ante dell’armadio dedicate ai giochi, più un’intera libreria tutta per loro, dove arrivano da soli perché posizionati alla loro altezza.
Anche gli armadi per i vestiti dei miei figli sono piccoli, tanto i bambini crescono in fretta e non hanno bisogno di troppe cose. Li ho comprati da Ikea, un armadio per ogni figlio in modo che loro sanno qual è il loro con i loro vestiti.
Gli abiti sono tutti piegati per genere tipo: magliette, camicie, pantaloni… l’intimo sta in un cassettino e loro arrivano da soli dappertutto e scelgono che cosa indossare.
Mi è piaciuto che l’autrice tenesse conto di chi ha la casa piccola (come nel mio caso) o di chi ha un budget ridotto (rientro anche in questo target! O_o).
Non tutti, purtroppo, hanno la possibilità di spendere migliaia di euro per arredare la casa, ciò non significa che debba essere brutta o di scarsa qualità. Ad esempio io prediligo sempre i mobili in legno il più naturale possibile.
Un’idea che mi sembra carina per rendere la casa confortevole è utilizzare la carta da parati natura, ai nostri figli sembra di stare in un giardino fiorito all’aperto immense che chiusi in quattro mura.
La trama Case anche per bambini:
La nostra casa va arredata in funzione di chi la abita. Chi entra in una casa (anche) per bambini, ben impostata e funzionale, percepisce la bellezza trasmessa da una famiglia che accoglie i suoi bimbi (anche) attraverso l’organizzazione dello spazio, convivendo in un luogo pensato e progettato per il benessere di tutti i suoi abitanti.
Case anche per bambini è un libro pratico che, attraverso soluzioni semplici ed economiche, mostra come rendere la propria casa uno strumento educativo che consenta ai genitori di entrare in relazione con i figli, aiutandoli a crescere raggiungendo con spontaneità autonomia e indipendenza.
Coniugando le esigenze pratiche del vivere quotidiano con i bisogni dei più piccoli, Case anche per bambini rappresenta un modello di accompagnamento alla crescita incentrato sulla predisposizione di ambienti domestici che favoriscono nei figli esperienze di auto-apprendimento all’interno della propria abitazione, rinforzando così la fiducia in se stessi e il senso di condivisione.
Case anche per bambini è un libro che guida il lettore verso una nuova visione dello spazio domestico, permettendo di trasformare fin da subito la propria casa in un luogo di ascolto, ordinato e funzionale, e perciò fonte di benessere, armonia e serenità per tutta la famiglia.
Maya Azzarà, mamma di tre bambini, è un architetto specializzata nella progettazione di spazi per l’infanzia. Nella professione intreccia architettura, arredamento e pedagogia, ideando ambienti pratici e funzionali che consentano ai bambini esperienze di auto-apprendimento. In linea con questo approccio tiene corsi di formazione e seminari rivolti a genitori ed educatori.
È presente sul web con il sito personale www.caseperbambini.it e sul portale
www.mammeacrobate.com per il quale cura la sezione “Case ad altezza di bambini”.
Stefania dice
Mi piace molto questo tuo consiglio… ci darò un’occhiata. grazie!
angelaercolano dice
Grazie a te! buon week end 😀
naturalentamente dice
Che bel consiglio, grazie!
Noi siamo molto affini all’educazione montessoriana e perfettamente in linea con il pensiero del libro che proponi. Quando l’anno scorso abbiamo traslocato qui a casa nuova abbiamo appositamente creato uno spazio gioco per loro (a costo quasi zero, con mobili di recupero), a loro misura. Qui, se ti interessa, trovi il post che avevo scritto a riguardo: https:////www.naturalentamente.it/spazio-giochi-costo-quasi-zero/
Evviva le case che si trasformano diventando accoglienti per tutti: gli spazi progettati secondo logiche adultocentriche mi fanno sentire a disagio. Sarà perché sono ancora bambina dentro?! 😉
a presto!
Valentina
angelaercolano dice
Ciao Valentina vengo subito a leggerti ed essere rimasta bambina dentro è una fortuna per i tuoi piccoli, sicuramente ti aiuterà a capirli io credo di essere rimasta adolescente e tremo al pensiero di quando i miei bambini ci arriveranno O_O Un abbraccio Angela
Kly dice
Forse non ho mai soppesato abbastanza la necessità di adattare la casa all’arrivo di un bambino. Non ho mai tolto o nascosto nessun oggetto. Devo dare un’occhiata al tuo suggerimento.
Grazie
Kly
silvia dice
Cercavo da tempo un libro così, confermo il fatto che in Italia è il primo del suo genere! Grazie per averne parlato qui.
Silvia