Arriva l’estate e si avvicina il fatidico momento di sfoggiare tutta la propria bellezza e il proprio stile lungo le coste di tutto il mondo. Come del resto in altri frangenti della vita quotidiana, anche in spiaggia abbiamo tutti voglia di apparire in forma e presentabili, e ci affanniamo quindi per cercare di raggiungere quegli standard estetici che per noi rappresentano il corretto bilanciamento tra spirito personale e volontà di apparire. Ci troviamo quindi a varcare le soglie del bagnasciuga, e a percorrerlo in lungo e in largo, un po’ come un buffo stormo di fenicotteri, in cui cerchiamo di camminare a testa alta e apparire più affascinanti del vicino di ombrellone.
Ovviamente nel compiere questa missione ci affidiamo a ciò che al mare ci descrive: il costume da bagno, le ciabatte da mare (o forse è meglio dire, per i più modaioli: le infradito), il telo mare, gli occhiali da sole, la borsa da mare per le signore o la sacca da spiaggia per i giovani aitanti. Ebbene, per coloro i quali hanno avuto il cuore di formare una famiglia e contribuire alla crescita demografica del nostro paese, c’è un altro elemento da sfoggiare sui lidi vacanzieri: i nostri figli. Ovviamente valgono tutte le specifiche segnalate sopra, dunque: occhiali, ciabatta da mare, asciugamano e, forse più di tutto, il costume da bagno.
Ebbene sì, anche perché nel bambino non si è ancora sviluppato quel senso di competizione che modella successivamente il comportamento degli adulti. Il bambino ha per molti anni un comportamento del tutto istintuale e poco incline ad attribuire caratteristiche di maggior o minor valore a indumenti o accessori della persona. E dunque il costume da bagno è una scelta dei genitori che viene fatta per rappresentare al meglio il carattere o le qualità del proprio figlio.
Per quanto riguarda i costumi mare da bambino Maxi Sport, la scelta in realtà è molto più ampia di quella dedicata agli adulti. O meglio, valgono le stesse regole stilistiche dedicate agli adulti, con l’aggiunta che ai bambini sono dedicati costumi ispirati spesso a giochi o cartoni animati.
Bisogna precisare oltretutto che anche in termini di tipologia la scelta è più ampia. Nel caso dell’uomo adulto infatti, l’evoluzione ci ha portato – grazie al cielo – ad abbandonare il costume a mutanda, tanto sfoggiato negli anni ’80 e ’90, andando ora a prediligere costumi a pantaloncino o a boxer. Questa regola però non si applica ai bambini, per i quali possiamo ritrovare nei negozi molti costumi disegnati a slip.
A questo punto entra dunque in gioco il carattere che si vuole attribuire al ragazzo.
Molti costumi recano soggetti a tema ludico o cartoonesco, categoria alla cui testa restano ormai da molti anni i costumi ispirati ai Pokemon e, in tempi più recenti, a Masha e Orso. In tema videoludico invece resta eterno Super Mario, titolo per il quale Nintendo sforna nuovi episodi ogni anno e che è sempre molto apprezzato tra il pubblico più giovane. Questi costumi sono ideali per bambini generalmente fino ai 10 anni.
Per ragazzi un più grandi, invece, si inizia ad affacciare il mondo dello stile e della moda per cui spesso è bello scegliere soluzioni quali il costume a pantaloncino bambino o il boxer da mare bambino, sia tinta unita sia pure spesso con motivi a greca. Degni di nota sono poi i soggetti a tema piratesco, sempre cari a tutti i ragazzi (e non solo), e non c’è niente di meglio che sfoggiare un bel costume scuro con un Jolly Roger su una gamba, oppure stilizzati sparsi sulla superficie del costume.
Una menzione speciale va tributata però all’evergreen per eccellenza: il boxer a tema floreale. In qualsiasi contesto vacanziero ci troviamo, il costume che reca disegni di palme o fiori risulta sempre impeccabile e apprezzatissimo, capace di comunicare uno stile eccentrico ma allo stesso tempo elegante e sempre al passo coi tempi, per il bambino che, insieme ai genitori, non sa rinunciare alla voglia di avventura.
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