La felicità arriva quando scegli di cambiare vita, il nuovo libro di Raphaëlle Giordano, scrittrice, artista, pittrice, coach di creatività, cerca la strada del benessere e della felicità. Della quale avevo già letto il romanzo, “La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola”, oggi ci guida con ancora maggior convinzione verso l’obiettivo.
“Victor Hugo: «Vivere solo per sé stessi è una malattia. L’egoismo è la ruggine dell’io».”
“Nel vostro piccolo, avete la possibilità di dedicarvi giorno dopo giorno a coltivare attorno a voi il Buono, il Bello e il Bene”.
Imparate a cambiare le vostre frequenze interiori, perché se sprigionate insofferenza ne attirerete altrettanta mentre se sprigionerete amore attirerete solo altro amore.
Se ti ho incuriosita e vuoi leggere questo libro insieme a me, clicca sull’immagine sottostante:
Se ti va puoi ascoltare anche la mia video recensione:
La felicità arriva quando scegli di cambiare vita la trama:
Il manager Maximilien Vogue. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante.
Si chiama Romane e di professione combatte l’arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco.
Da buono scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po’ per gioco un po’ per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando.
Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un’ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c’è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi.
Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più smarrire.
Stefania dice
Credo anch’io che la felicità possiamo crearla noi stessi partendo dalle piccole cose quotidiane e dai piccoli gesti di gentilezza che possiamo fare verso gli altri.
angelaercolano dice
Assolutamente! Dobbiamo imparare ad accontentarci ma in senso buono 😀