Dopo aver letto il libro bastardo fino in fondo ho continuato con il libro: Un perfetto bastardo di Vi Keeland, della stessa autrice. In realtà i due libri non s’intersecano come potrebbe far pensare il titolo, solo un po’ alla fine. Quindi si possono leggere indipendentemente uno dall’altro.
Non sono libri di grosse pretese ma allo stesso tempo una lettura piacevole con la quale trascorrere un po’ di tempo.
Se nel frattempo volete acquistarlo anche voi e leggerlo insieme a me (mi trovo molto bene con il kindle) cliccate sull’immagine sottostante.
Un perfetto bastardo di Vi Keeland la trama:
Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso?
In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto.
Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi.
Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche.
Lascia un commento