Di seguito vi spiegheremo quali sono i 5 aspetti fondamentali da considerare quando si acquistano vestiti per il bambini, soprattutto quelli appena nati.
Come deve essere l’abbigliamento adatto a un neonato?
L’abbigliamento è uno dei primi elementi con cui il bambino entrerà in contatto quando si relazionerà con il mondo esterno. Oltre che morbido e fatto di tessuti naturali, dovrebbe essere comodo, sia per il bambino e per la madre. Dalla ventesima settimana di gravidanza, quando il sesso del bambino è confermato dagli ultrasuoni, è un buon momento per iniziare a comprare i vestiti che il bambino userà durante i primi mesi di vita, approfittando del fatto che la madre è nel trimestre migliore di gravidanza, quando la nausea è già passata e ancora non si sente tanto pesante.
Prima di andare a fare shopping, dovremo fare un piano, visto che i vestiti, specialmente il primo anno di vita, saranno piccoli in poche settimane.
È inoltre molto importante controllare bene le etichette quando si acquistano capi d’abbigliamento, in quanto indicano non solo la dimensione e la composizione del capo, ma anche la cura che richiede.
Quando andiamo a comprare vestiti per il bambino dovremmo considerare questi 5 aspetti fondamentali:
- La taglia corretta:
I vestiti del bambino sono misurati in centimetri, in base all’altezza e per mesi. La maggior parte degli indumenti per neonati inizia alla taglia 0, che è di circa 50 cm. I primi mesi è consigliabile acquistare vestiti almeno dalla taglia dagli 0 ai 3 mesi (che vanno dai 50 ai 4 cm circa). Dato che ogni produttore ha le sue misure, dobbiamo tener conto che i francesi, ad esempio, fabbricano vestiti più piccoli mentre gli americani e gli scandinavi hanno taglie più generose e abbondanti.
- L’importanza del materiale:
Le fibre ideali per fare vestiti per bambini sono tessuti naturali, traspiranti e senza miscele, come il cotone o il lino. Si consiglia di evitare il più possibile le fibre artificiali poiché, oltre ad essere calde, possono causare reazioni nella pelle delicata del bambino. Dobbiamo anche scartare altri tipi di materiali come il mohair o l’angora perché rilasciano peli che possono essere ingeriti dal neonato e causare soffocamento.
No assoluto ai tessuti allergenici.
- Pensa al comfort di tuo figlio:
Il comfort è un aspetto fondamentale che dobbiamo prendere in considerazione, poiché i vestiti che acquistiamo devono essere confortevoli sia per il bambino che per noi, che lo vestiremo. La cosa migliore da fare sono i body incrociati, i piccoli tailleur e le tutine che si fissano da cima a fondo con comode cerniere e anche i pantaloni con allacciamenti automatici tra le gambe. Dobbiamo soprattutto evitare i colli molto stretti che possono danneggiare la fragile testa del bambino quando lo vestiamo. Le maniche devono essere larghe, così che possano passare facilmente anche attraverso le braccia. Dobbiamo evitare gli indumenti con elastici, che possono stringere e mettere a rischio la sicurezza del bambino e la sua corretta circolazione sanguinea.
- La qualità:
Poiché i primi mesi del bambino non richiedono una grande quantità di vestiti, è consigliabile che gli abiti che acquistiamo siano pochi ma di buona qualità. Prima di acquistare un capo, dobbiamo girarlo e controllare le cuciture facendoci scorrere il dito: non devono pungere o graffiare e non devono esserci fili sciolti. Inoltre, se ha qualche tipo di ricamo, non dovrebbe essere segnato all’interno ma solo all’esterno.
- La sicurezza nel vestire:
L’abbigliamento del bambino, inoltre, deve essere sicuro. È essenziale controllare che tutti gli elementi, come bottoni, siano perfettamente fissati ai capi. Dovremmo evitare ornamenti come nastri e gale che possano soffocare il bambino nel caso si staccassero e li ingurgitasse.
Consiglio extra: se il tuo budget è limitato ma vuoi comprare dei vestiti di buona qualità, gli ingrossi di abbigliamento per neonati e bambini possono essere ideali per incontrare capi interessanti e a buon mercato.
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