Adesso basta! Lasciare il lavoro e cambiare vita. Filosofia e strategia di chi ce l’ha fatta.
L’autore Simoe Perotti, era un manager con l’ottimo lavoro e un buono stipendio, riesce a lasciare tutto per inseguire il suo desiderio, ovvero: scrivere e andare in barca.
Dal libro:
Voglio ricordare un semplice concetto: il lavoro non è un fine, ma uno strumento. Lo strumento per acquisire i denari necessari per vivere, oppure per coltivare i propri interessi, o per compiersi come uomini attivi.
Ognuno darà maggior peso a uno o ad altri tra questi obiettivi. Per raggiungerli, comunque, dobbiamo necessariamente lavorare. Lo strumento però non può coincidere con il fine.
Il fine della vita di tutti è stare bene, suppongo, ridurre il dolore, acquisire serenità, vivere in armonia con se stessi e con gli altri, fare esperienza delle emozioni e dei sentimenti, evolversi come esseri complessi. Per me il fine, ad esempio, è essere libero e in equilibrio. Ognuno la vedrà a modo suo, anche qui, ma certo se il fine della vita diventa il lavoro, la faccenda rischia di imboccare un vicolo cieco. Aggiungo solo che uno strumento deve servire all’uopo. Se non produce l’effetto desiderato, va modificato, migliorato, oppure abbandonato.
Carriera e denaro non sono cose da poco, sembrano le password per la felicità. La pressione tuttavia aumenta, e la crisi non fa che peggiorare le cose.
Per ciò che riguarda la scuola:
“Molti professori credono che insegnare voglia dire trasmettere dei contenuti. Ma questo non basta: insegnare significa innanzitutto (insegnare a) pensare”.
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Ho letto questo libro gratis perché mi sono iscritta a Kindle Unlimited, per il primo mese è gratuito poi si paga dieci euro al mese per essere abbonati, per un che legge tanti libri come me, praticamente niente!
Ci si può disdire in qualsiasi momento, ed ho scaricato diversi libri tra cui questo. Se ne possono scaricare 10 alla volta se ne vuoi altri devi restituire quelli già presi, come una biblioteca praticamente.
Adesso basta! Lasciare il lavoro e cambiare vita. La trama:
Come superare le paure e riguadagnare il tempo!
Il libro che ha introdotto in Italia il fenomeno del downshifting: scalare marcia, rallentare, cambiare vita, ne abbiamo abbastanza. Lavorare per consumare non rende felici. Lo sappiamo tutti, ma come uscirne?
Cambiare vita da soli sembra una scelta troppo faticosa. Addirittura impossibile. Invece no.
Il downshifting (“ scalare marcia, rallentare il ritmo”) è un fenomeno sociale che interessa milioni di persone nel mondo (complice anche la crisi). Ma non si tratta solo di ridurre il salario per avere più tempo libero.
Simone Perotti propone qui un cambio di vita netto, verso se stessi, il mondo che ci circonda, le abitudini, gli obblighi, il consumo. La rivoluzione dobbiamo farla a partire da noi, riprendendoci la nostra vita per essere finalmente liberi. Come ha fatto l’autore, che racconta la sua esperienza entrando nel merito delle conseguenze economiche, psicologiche, esistenziali, logistiche. Dire no non basta per essere felici. L’insicurezza economica cui andiamo incontro è anche un’occasione per ripensarci.
Guadagnare meno per vivere di più! Simone Perotti (1965) per diciannove anni ha lavorato intensamente, credendo nel modello che gli era stato impartito: studiare, laurearsi, specializzarsi, fare carriera. È stato manager in importanti multinazionali, poi ha deciso di cambiare. Non è ricco. Non ha soldi per vivere di rendita. Oggi scrivere è la sua vita (ha pubblicato dodici tra romanzi e saggi) e navigare la sua passione. Adesso basta è stato pubblicato nel 2009 ed è diventato un longseller (18 edizioni). Quando non è in mare vive in Liguria, vicino a La Spezia.
Priscilla dice
Ehhhh, magari! A volte ci penso, ci fantastico, ma poi non lo faccio. Con due bimbi piccoli, la precarietà che c’è in giro e altri fattori non me la sento ancora…Invidio e ammiro chi decide di farlo.
Angela dice
Infatti lui non ha famiglia, io quando ho lasciato il mio lavoro per diventare blogger ho aspettato prima che quest’ultimo si fosse avviato per un paio d’anni ho fatto due lavori contemporaneamente.