Un regalo originale per noi stessi: Che ne dite di un viaggio? É tempo di regali e spesso facciamo regali a tutti ma non a noi stessi. Personalmente il regalo più gradito è un viaggio.
Secondo me nulla riempe l’anima come girare il mondo e mi piace avere ricordi con la mia famiglia legati al viaggio.
Quest’anno vorrei fare una vacanza particolare, scegliere una meta un po’ meno turistica e stavo pensando all’Avana. Da quando ho letto il romanzo: un posto chiamato incanto ambientato nella Cuba degli anni ’50, non faccio che pensarci.
Cuba per me fa rima con rivoluzione quindi sicuramente vorrei visitare: Il Monumento a José Martí dedicato a questo grande esponente della scena letteraria e artistica di Cuba che domina la Plaza de la Revolución, nel cuore di L’Avana ed è veramente grandioso, almeno da quello che ho potuto vedere dalle varie foto. Qui è tutto molto grande a volte forse per far dimenticare alla popolazione le privazioni a cui sono state sottoposte in nome di un ideale che poi non si è realizzato, purtroppo.
Il Cristo dell’Avana, una statua colossale raffigurante Gesù e collocata nella città dell’Avana. Realizzata dalla scultrice cubana Jilma Madera la statua è alta 20 metri, poggia su una base di 3 ed ha un peso complessivo di circa 320 tonnellate.
Il Museo de la Revolución è un museo situato a L’Avana è ospitato in quello che era il Palazzo Presidenziale prima della rivoluzione di Fidel Castro del 1959.
Incredibilmente ho trovato anche dei voli diretti per questo viaggio, non mo avere troppi sbattimenti quando sono in vacanza, voli milano l’avana. Come sempre quando si prenota un viaggio e si vuole risparmiare è bene prenotare con largo anticipo.
Se preferite un meta meno esotica Parigi ha sempre un suo perché, proprio l’altro giorno facebook mi ha ricordato che l’anno scorso di questi tempi ero lì per un evento blogger. Ci sono tanti voli disponibili per Parigi i migliori che sono riuscita a trovare sono questi: voli roma parigi.
Il mio hotel era vicini al Palazzo delle Tuileries, così quando finimmo di lavorare andammo in giro per Parigi a vedere: l’Obelisco della Place de la Concorde, girammo per l’Avenue degli Champs-Elysées dove c’erano i mercatini allestiti per Natale, ammirammo la maestosità dell’Arco di Trionfo, per finire a bighellonare sull’Avenue de la Grande Armée ed al Ponte di Neuilly.
Se avete i bimbi piccoli non potete mancare una puntata di due giorni a Disneyland Paris, li farete felici! Noi ci andammo un po’ di anni fa e sono stata molto contenta di averlo fatto, nonostante io non sia un’amante della confusione e delle file soprattutto.
Come clima Parigi è un po’ più fredda dell’Italia ma non così diverso, e come si mangia bene! La carne, i formaggi, i vini… tornerei solo per andare a cena, magari sulla Torre Eiffel come fece una mia cara amica in viaggio di nozze. Lei mangiò anche le famose lumache, dice che sono buone, io non credo che arriverò a tanto, nonostante il mio amore per la cucina parigina…
Le chiese poi, come tutte quelle cattoliche sono monumentali e da visitare assolutamente anche per chi non è credente, per ammirare solo l’architettura dei luoghi. Se invece credete in Dio, il luogo di culto vi lascerà sicuramente un’emozione in più. Il posto che più mi è piaciuto di Parigi e in cui mi piace tornare è la via degli artisti. Non so se perché l’ho vista tante volte nei film oppure perché è così folcroristica ma lì mi sembra veramente di essere a Parigi.
E tu? Quale viaggio non vedi l’ora di fare? Raccontamelo nei commenti, se ci sono stata sarò felice di darti qualche indicazione utile.
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