Oggi vorrei raccontarvi qual è il modo migliore per organizzare il lavoro da freelance, basata sulla mia personale esperienza. Se è vero che la flessibilità e la libertà di gestione del tempo e della giornata lavorativa caratterizzano il lavoro in autonomo, questo richiede però costanza, responsabilità e professionalità. Uno dei maggiori rischi del libero professionista, soprattutto se si lavora da casa, è quello di farsi assorbire completamente dal lavoro e non essere più in grado di ritagliarsi gli spazi giusti per la propria vita privata.
Per imparare ad affrontare la giornata senza impazzire è fondamentale prima di tutto dotarsi degli strumenti giusti, proprio come ho raccontato durante l’intervista rilasciata a Facile.it, dedicata al tema dello smart working. Se smarthphone e portatili hanno rivoluzionato il lavoro autonomo consentendoci di avere dei veri e propri uffici itineranti, una connessione internet sempre più veloce e a prezzi vantaggiosi resta fondamentale. È possibile , infatti, confrontare le migliori offerte internet fibra ottica su comparatori come Facile.it. Bisogna poi dotarsi di tool giusti: per custodire i propri dati, consultarli da remoto e condividere eventualmente le informazioni con i propri collaboratori si può utilizzare un servizio di cloud storage come Dropbox.
Una difficoltà del lavoro freelance è proprio l’organizzazione della giornata lavorativa. Per gestire e registrare il tempo di lavoro, tenendo traccia delle tempistiche dei propri progetti, esistono vari tool come Toggl. A volte si tende, infatti, a procrastinare il momento di iniziare a lavorare.
Quindi ho imparato a darmi un orario, proprio come se stessi in ufficio. Nel mio caso avendo i bambini che vanno scuola la mattina, il mio orario di lavoro inizia alle 8:30 quando loro vanno a prendere il pulmino, e finisce alle 12:30 quando devo iniziare a preparare il pranzo. Tutti sono stati avvisati che in quel momento lavoro così evito ingerenze, un’altro dei problemi dello smart working è proprio che molti pensano che stai a casa a gingillarti e non a lavorare seriamente!
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