Come creare il proprio personal branding
Probabilmente avete già sentito tanto parlare di personal branding, il brand è notoriamente un marchio, diventa personal nel momento in cui il “marchio” s’identifica con voi stessi.
Skande è un esperto italiano di Personal Branding, il suo è stato il primo libro che ho letto sull’argomento.
Le persone che arrivano sul vostro sito, devono capire subito:
Chi siete e cosa potete fare per loro. On line il tempo è sempre più poco e se non attirate subito l’attenzione del potenziale cliente, nel giro di max 3 minuti la perderete irrimediabilmente, magari a favore della concorrenza!
Ovviamente dovrete avere un’idea chiara di qual è il vostro target. Se avete già un sito online google analytic può aiutarvi dandovi informazioni su: luogo da cui provengono i vostri lettori, l’età, il sesso, se usano il mobile oppure il desktop, interessi etc…
Decidete su quali social network presenziare, non è possibile curare bene tutti. Ovviamente sceglierete quello dove è presente il vostro target. Seguite necessariamente la regola dell’ 80/20 per ciò che concerne le pubblicazioni, (almeno tre al giorno) 80 % argomenti che possano interessare i vostri lettori, 20% di autopromozione. In genere questa regola vale anche per la newsletter, i post blog e tutto ciò che voi fate e farete come comunicazione nel vostro piano di marketing.
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