Le attività della Lega del filo d’oro sono ammirevoli. Le sue iniziative permettono un supporto completo a tutti coloro che sono pluriminorati sensoriali e sordociechi. In Italia ci sono circa 189 mila persone che vivono questa condizione di disagio.
Molte volte a queste problematiche si affiancano ulteriori disagi procurati dalla mancanza di supporto esterno e interno. La famiglia di fronte a questa sfida necessita di sostegno nel saper come affrontare e gestire una situazione complessa. Il rischio che corrono le persone sordocieche non supportate è l’isolamento sociale. È qui che la Lega del Filo d’Oro è andata in loro aiuto. Fondata dal Sabina Santilli e alcuni volontari, dal 1963 fornisce l’aiuto necessario nella zona di Osimo più varie sedi sparse in tutta Italia. Il tempo ha messo il luce la qualità dei servizi offerti con l’istituzione di un centro specializzato dove vengono diagnosticate le malattie rare.
La sordocecità comporta non vedere e non sentire. Un livello di silenzio che non si riesce a raggiungere tappandosi solo le orecchie. L’isolamento nel quale queste persone vivono è una prova da affrontare fatta di piccoli e continui passi verso una condizione migliore.
Un sostengo forte
L’istituto specializzato di Osimo fornisce una diagnosi funzionale personalizzata per identificare da cosa è afflitta. Un equipe di alta formazione composto da Medici, Psicologi, Educatori e Assistenti Sociali delineano il percorso migliore da intraprendere per il miglioramento della qualità della vita. Questo percorso riguarderà anche la famiglia dove delle sedute individuali e di gruppo permetteranno a essa di imparare a dedicarsi al proprio bambino con passione e amore. La cura dei genitori per un figlio ha una carica potente e è in grado dare un contributo fortissimo perché si basa esclusivamente sulla sincerità del cuore.
Questo anno vedrà l’apertura il nuovo centro di Osimo, dove le varie strutture sparse per il territorio saranno riunite in un unico istituto diventando un centro Europeo di riabilitazione all’avanguardia. Al suo interno saranno presente ogni tipo di ambulatorio per le diagnosi e le terapie, i dormitori e gli uffici amministrativi. Diventerà un grande centro capace di accogliere un numero elevato di utenti e i servizi offerti manterranno e aumenteranno la qualità già presente.
Attivarsi in prima persona
L’energia della Lega ha permesso di dare vita una grande campagna di sensibilizzazione chiamata adotta un mondo di si. La loro azione sociale vuole permette a chiunque di supportare la loro missione attraverso l’adozione a distanza di un bambino e le famiglie che ogni giorno lo supportano. Il sostegno andrà anche verso tutti gli operatori che ogni giorno si dedicano alla riabilitazione e all’organizzazione di tutte quelle attività che permettono di dare speranza e nuovi sorrisi alle persone sordocieche.
La campagna ha messo in evidenza come un bimbo di nome Agostino è riuscito a migliorare notevolmente la sua qualità della vita uscendo dalla rassegnazione e tornando a vivere. L’azione di medici, psicologi e operatori sociali che hanno elaborato un piano riabilitativo per lui unito al grande amore dei suoi genitori hanno permesso a Agostino di compiere grandi progressi. Il percorso lo ha accompagnato nell’imparare a camminare e a scoprire il corpo attraverso la delicatezza delle carezze. Grazie all’impegno costante di molte persone ha iniziato a imparare la “comunicazione pittografica” e la lingua italiana dei segni (LIS). La sua prima parola mostrata con questo linguaggio è stata “mamma!”.
Lascia un commento