Il benessere attraverso lo Yoga e il Pilates
Attività come Yoga e Pilates sono oggi sempre più praticate e diffuse nella nostra società, non solo tra gli adepti sensibili al tema e alla filosofia che vi è alla base, ma anche tra chi si avvicina a queste discipline con la curiosità di sperimentare un modo non convenzionale per raggiungere benessere fisico che, a volte, diventa anche psichico.
Frequentare corsi di Yoga o Pilates è una scelta che si riscontra piuttosto comunemente: più condivisa tra le donne, ma con un aumento di interesse anche tra gli uomini.
Si tratta di discipline praticabili a qualsiasi età, per cui non è raro trovare corsi la cui frequenza da parte degli iscritti è variegata. Questo aspetto più sociale, soprattutto in riferimento alle ampie fasce d’età dei fruitori, distingue i contesti in cui si pratica Yoga o Pilates dalla classica sala pesi e attrezzi di una palestra o da una lezione di attività aerobiche.
In Italia si contano diverse scuole di Yoga e sempre più palestre e centri sportivi offrono nelle loro attività corsi di Pilates.
Si badi bene a non fare confusione: praticare discipline dolci significa fare attività che agiscono comunque profondamente a livello muscolare, soprattutto attraverso l’utilizzo della respirazione consapevole che accompagna i momenti di pausa statica a quelli di movimento (come ad esempio, nello Yoga, la capacità di mantenere fisse le “hasana”, le posizioni, e il saper svolgere sequenze tra queste).
Quale corso scegliere?
Ecco dunque che l’offerta non manca e spesso non è facile orientarsi rispetto a quale corso scegliere.
C’è poi anche l’elemento economico che ha un fortissimo peso, soprattutto in questi anni di crisi, in cui sempre meno persone possono permettersi di destinare parte del loro budget a scelte non rientranti nella soddisfazione dei bisogni principali o nelle spese cossidette di routine quotidiana.
Allo stesso tempo, per chi ha provato Yoga o Pilates testandoli su di sé e riconoscendone da subito i benefici, è difficile rinunciare a una pratica che comporta un miglioramento della propria condizione fisica (e, ripeto, molto spesso anche mentale) e che di conseguenza può significare un cambiamento in meglio dell’intero stile di vita.
Come poter conciliare questi diversi aspetti, tra le questioni pratiche di ordine economico e la volontà di seguire un corso di Yoga o Pilates che generi benefici? Magari questo interrogativo te lo sarai posto anche tu, forse dovendo rinunciare a praticare queste discipline per risparmiare e non togliere risorse al tuo budget mensile…
O piuttosto conosci qualcuno che vorrebbe frequentare un corso e che, per lo stesso limite, non lo ha fatto e ha dovuto rinunciare alla propria parentesi di benessere e cura.
Alla luce di queste riflessioni, è possibile risparmiare sul tuo prossimo corso di Yiga o Pilates? Potrebbero effettivamente esserci delle opportunità e delle soluzioni?
Alla ricerca di un corso economico
Inizia con una ricerca approfondita on-line e, in parallelo, anche aprendo gli occhi a leggere gli annunci cartacei, sulle bacheche della scuola o al supermercato, che trovi nel tuo quartiere.
E’ infatti vero che lo Yoga e il Pilates sono discipline che non necessitano di strutture o apparecchiature particolari come per altre attività sportive, dunque, una volta che c’è un buon insegnante volenteroso e con la passione di trasmettere la pratica si è già a più di metà dell’opera e basta disporre di una stanza grande con dei tappetini e qualche cuscino per poter partire con l’attivazione di un corso. Questo per dire che spesso i corsi vengono organizzati all’interno di sedi di associazioni, nelle palestre delle scuole, nel centro anziani o addirittura ospitati a turno presso le abitazioni degli stessi praticanti e che quindi le palestre non sono l’unico luogo di riferimento dove andare a cercare! Nella bella stagione, poi, i parchi, i giardini e le ville comunali diventano sede perfetta per poter svolgere Yoga o Pilates e spesso, a passaggio in questi luoghi, capita di imbattersi in gruppi coinvolti nella pratica.
Ovviamente questa creazione di gruppi, e quindi di corsi, informali ha il più delle volte la caratteristica di mantenersi a un livello di costi contenuti, risultando più abbordabili e alla portata di tutti.
Per orientarsi con maggiore chiarezza e affidabilità e per farsi un’idea di prezzo, può tornare utile utilizzare Fazland, un portale per la comparazione gratuita di preventivi: in pochi click potete richiedere un preventivo per un corso di yoga o pilates vicino a voi. Riceverete e confronterete offerte da insegnanti qualificati e recensiti da altri utenti.
Un’altra soluzione è quella di preferire corsi che prevedano l’acquisto di un carnet di ingressi, con generalmente una scadenza ampia (tipo di quattro mesi), rispetto a quelli con la quota fissa mensile da pagare. Quante volte ti è capitato di iscriverti a un corso, un’attività sportiva e magari pagare diverse quote mensili senza avere la costanza di frequentare le lezioni?
Gli ingressi, piuttosto, rappresentano una modalità di fruizione non vincolante al mese attuale, ma soltanto alla possibilità di partecipare o meno a quella lezione. Solitamente viene fornito all’iscritto un calendario settimanale con tutte le lezioni che si svolgono e, sulla base del calendario stesso, si può scegliere quando usufruire della lezione e con quale frequenza. In questo modo, si consuma un ingresso soltanto quando effettivamente si va a lezione e non a prescindere dal mese in cui ci si trova, ma facendo fede alla scadenza temporale del carnet più ampia.
Anche questa è una forma di risparmio, dando l’opportunità di tener conto del consumo effettivo.
Resta poi la possibilità di cercare un insegnante autonomo e non legato a un centro o una palestra in particolare che, a fronte di un gruppetto già costituito (ad esempio tra te e tre, quattro amiche) potrebbe valutare di fare lezione a un costo calmierato, soprattutto se come sede si opta per la sala di un’associazione o di uno spazio coworking.
Buona e sana ricerca!
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