I Giochi dei bambini nel mondo
Che vengano dall’India, dal Ghana o dalla Bolivia, una cosa unisce i bambini del mondo: il gioco. Nei vari paesi si chiamano in modo diverso ma sono simili al nostro gioco della sedia, nascondino, calcio. Magari usando usando bastoncini di legno o altri oggetti che per loro sono più facilmente reperibili.
Da poco abbiamo visto il film Pelè e i miei figli si sono sorpresi nel vedere che il grande campione ha imparato a giocare a calcio, facendo una palla con i calzini. Che camminava scalzo perché era povero ma comunque felice.
Il gioco è un diritto all’infanzia così come la sicurezza, l’istruzione e il nutrimento. Non ci dovrebbe essere nemmeno la necessità di ribadirlo alle soglie del 2017. Actionaid ha creato un’infonografia, per farci conosce i giochi dei bambini nel mondo più usati.
Nel 2009 ho adottato tramite Actionaid adozioni a distanza un bambino, con soli 25 euro al mese si aiuta un bimbo a vivere dignitosamente. In Italia con gli stessi soldi, non possiamo comprare nemmeno una settimana di pannolini per i nostri figli. Aiutate se potete questi bambini che hanno l’unica colpa di essere nati nella parte “sbagliata” del mondo.
Ho appeso la foto del mio bambino a distanza al frigorifero per ricordarmi ogni giorno che esistono persone più sfortunate di noi. Il mio bimbo grande mi ha fatto anche un disegno che gli spedirò al più presto 🙂
Di tanto in tanto mi arriva una cartolina da spedire a Wandifu, (il mio bimbo a distanza) l’ho fatto subito, per non dimenticarmene tra le mille cose da fare. All’inizio della nostra avventura adottiva mi scrisse Actionaid per dirmi che: sarebbe arrivato qualche cosa scritta dal bambino, che non dovevo mandare regali, perché lì non hanno niente e avrei fatto nascere solo inutili gelosie. Se volessi, comunicandolo con con 5 settimane di anticipo, potrei andare in Africa a trovarlo, cosa non da escludere è un continente che mi manca.
Dove vive Wandifu, non c’è né acqua corrente, né elettricità. Per noi tutto ciò è impensabile… l’altro giorno mi hanno tolto l’acqua per un ora, perché stavano facendo dei lavori e non sapevo come fare!
A volte mi arriva anche un’opuscolo informativo sul luogo dove vive il mio bambino (Malawi), mi piace che gli operatori Actionaid presenti sul luogo sono persone del posto, quindi oltre ad adottare bambini si aiuta un adulto a lavorare. Non esistono strade, né linee telefoniche, ad esempio ogni volta la mia cartolina ci metterà anche tre mesi per arrivare… e noi in un secondo spediamo una mail. A volte basta poco per ricordarsi di quanto siamo fortunati.
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