Rifare l’impianto elettrico è probabilmente uno dei compiti più importanti quando decidete di ristrutturare una casa: parliamo infatti di un aspetto fondamentale per la sicurezza degli ambienti domestici e, ovviamente, per la funzionalità del sistema di alimentazione energetica. Inoltre, da questo punto di vista, è bene che sappiate che l’ignoranza non è concessa: rifare un impianto elettrico rivolgendosi al fai da te, non solo potrebbe causarvi tantissimi rischi a livello di sicurezza delle casa, ma anche procurarvi incredibili multe in caso di controlli e di impianti non a norma.
Centralina e impianti elettrici
La prima cosa da fare è sostituire la centralina, possibilmente con un modello che sia in linea con il risparmio e l’ottimizzazione dei consumi. Per questo motivo, il nostro consiglio è di acquistare una centralina dotata di contatore, di interruttori magneto-termici e, ovviamente, di salva-vita. Inoltre, cercate sempre di installare un modello che abbia, oltre all’interruttore principale, almeno altri due interruttori secondari. E che siano tutti posizionati in modo da poter scandire e gestire con ordine ogni sistema di punto luce del vostro impianto. Per quanto riguarda l’impianto elettrico, la scelta non è poi così ampia, e il motivo è molto semplice: le norme Cei stabiliscono l’obbligo di installare un impianto elettrico che abbia come minimo alcune caratteristiche di base, come ad esempio i cavi sfilabili, l’installazione di un interruttore di emergenza e, come già ricordato, la presenza di almeno due interruttori secondari. Infine, per quanto riguarda i 3 livelli di dotazione, ricordatevi sempre dell’obbligo di presenza di almeno una presa Schuko e dell’installazione di una valvola di intercettazione gas.
Installare un impianto elettrico a norma
Il Cei ha stabilito, nel 1968 e con un aggiornamento del 2012, un regolamento che tutti gli impianti elettrici in Italia e in Europa devono rispettare. Nello specifico, la legge n.186 dice che “tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte”. Il che, tradotto, significa che tale impianto, oltre a dover possedere elementi quali il salva-vita, deve essere assolutamente realizzato da una ditta esperta e dotata di certificazione Cei: per questo motivo, il nostro consiglio è di visitare i siti web comparatori, in modo tale da poter ottenere i preventivi per elettricista che possano rispettare le norme, senza per questo intaccare troppo il vostro budget.
Gli errori da evitare?
Il rifacimento dell’impianto elettrico a norma non basta per garantirvi una totale sicurezza, soprattutto perché molto dipenderà dalle vostre abitudini: in questo senso, dovrete necessariamente conoscere gli errori da evitare. Ad esempio, evitate sempre di posizionare i cavi vicino a fonti di calore o all’acqua, e di staccare con violenza le spine. Inoltre, ricordatevi sempre di staccare le prese quando lavate gli elettrodomestici, e di non avvolgere i cavi intorno ad apparecchi ancora caldi. Importante è non sovraccaricare le prese, evitando soprattutto di unire più adattatori di corrente fra loro, in modo tale da evitare un surriscaldamento. Infine, controllate sempre la qualità degli elettrodomestici, per evitare eventuali incendi dovuti a un corto-circuito.
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