Quanto è importante bere l’acqua in gravidanza
Piccola premessa bere è fondamentale sempre! Faccio i massaggi anticellulite e ogni volta che bevo poco la ragazza se ne accorge perché ho la pelle più secca e ho le gambe gonfie, dovuto alla ritenzione idrica. Siccome l’acqua non mi piace tanto sono in fissa con le acque aromatizzate, da preparare assolutamente senza zucchero, la menta che è un classico in queste ricette non la amo così ho provato nuove ricette. Le mie preferite sono: zenzero, limone e cetriolo oppure, limone zenzero e fragole, provatele e fatemi sapere se vi piacciono!
Di acqua bisognerebbe berne almeno 1 litro e mezzo al giorno per mantenere il corpo idratato e aiutare gli organi a svolgere i compiti quotidiani che salvaguardano la nostra salute nel tempo. In gravidanza, però, tutto cambia e anche l’idratazione assume un’importanza particolare, tanto per la mamma quanto per il bimbo.
L’acqua, infatti, durante i nove mesi, permette di sostenere l’aumento del flusso di sangue, di costruire i tessuti del bambino e di formare il liquido amniotico, per questo è importante assumerne almeno 2 litri e mezzo al giorno, oltre a quella che viene introdotta nel corpo attraverso l’alimentazione, come frutta e verdura.
Quali caratteristiche deve avere, però, l’acqua che si assume in gravidanza? Molti pensano che l’acqua minerale in bottiglia sia migliore di quella del rubinetto, ma questo è uno dei falsi miti da sfatare: le mamme possono bere anche l’acqua del rubinetto non filtrata, l’importante, proprio come quella in bottiglia, è assicurarsi che sia pura e che contenga i minerali indispensabili per il corpo. Per questo è bene non filtrarla, perché durante la filtrazione si perdono gran parte dei suddetti minerali.
Anche l’acqua in bottiglia va bene, ma anche in questo caso è consigliato sempre guardare l’etichetta e controllare tutti i valori come il residuo fisso e le sostanze disciolte in un litro. Questo ragazze vale sempre, l’ho imparato quando mio marito era a dieta, il residuo fisso deve essere basso altrimenti vi affatica solo inutilmente i reni.
Se non amate l’acqua naturale potreste optare per un erogatore di acqua frizzante, utile soprattutto in estate quando la quantità da assumere aumenta in maniera sostanziale per colpa del caldo, dell’affaticamento e della necessità di introdurre minerali. L’importante, in ogni caso, è controllare sempre la purezza dell’acqua, naturale o frizzante che sia, ricordandosi che quella del rubinetto non rappresenta un pericolo, ma anzi, la possibilità di assumerle tutti i minerali di cui hanno bisogno tanto la mamma quanto il bambino, durante i nove mesi di gravidanza.
Articolo scritto in collaborazione con Blu Service, azienda specializzata da 15 anni nella distribuzione di acqua per case e uffici.
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