L’educazione alimentare contro il cibo spazzatura
Sono sempre stata una fautrice di una corretta alimentazione e contro il cibo spazzatura. Lo so ci vuole tempo e fatica per preparare un buon piatto sano, ma potete star pur certi che verrete ripagati in termini di un’ottima salute per voi e tutta la vostra amata famiglia. L’amore passa anche per il cibo e se utilizziamo prodotti di qualità e seguiamo la piramide alimentare non potremo fare errori.
Sulle conseguenze del cibo spazzatura si sono sensibilizzati anche tanti chef come ad esempio Jamie Oliver che ha hanno una vera e propria campagna contro il Junck food come lo chiamano loro. Le traduzioni tecniche che sono state fatte dei suoi scritti, hanno permesso di rendere la campagna mondiale (purtroppo il cibo spazzatura è un problema, come l’obesità che tocca diversi paesi.)
Che sempre più adulti e purtroppo anche bambini soffrono di malattie cardiovascolari, diabete ed altro ancora a causa della cattiva alimentazione è un fatto.
Proprio il maggio scorso Jamie Oliver ha firmato per Expo 2015 “la carta di Milano” ponendo l’attenzione sul cibo che viene cucinato nelle mense scolastiche ai nostri figli. Devo dire che credo che in Italia siamo abbastanza fortunati, almeno le mamme siamo molto attente ai prodotti che vengono cucinati, ho letto che in America il ketchup viene considerato verdura perché c’è il pomodoro! Infatti l’accento viene posto non solo su cosa mangiano i nostri figli a scuola, ma soprattutto sulla corretta educazione alimentare, che oltre ad essere fatta dai genitori (che a volte possono sbagliare) deve essere fatta anche dalle istituzioni.
Perché sembra assurdo ma non è così, di cattivo cibo si può anche morire.
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