Come prepararsi per un casting in TV
La settimana scorsa ho partecipato ad un casting in TV per un nuovo programma. È una cosa che non avevo mai fatto e non mi ero nemmeno documentata su cosa avrei dovuto fare.
In passato gli aspiranti partecipanti dovevano andare ad esempio a Roma oppure a Milano per il casting. Adesso invece i provini sono diventati itineranti.
Chi deve trovare i partecipanti per il programma, gira tutta l’Italia in cerca dei concorrenti giusti. Vestitevi e lavatevi con cura, se siete una donna anche un po’ di trucco ma senza esagerare, ho visto persone vestite come per una serata in discoteca alle tre del pomeriggio… vale la regola aurea: sempre meglio meno che troppo.
Se sapete cantare preparatevi una canzone è una cosa che piace sempre per le partecipazioni in TV. Portate con voi una fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale. Fate qualche prova a casa di risposte generiche vi chiederanno: che cosa fate, chi siete, dove abitate, quali sono i vostri hobby… niente di troppo complicato.
Magari vi faranno una domanda inerente al programma, se già sapete qual è potreste avere un’idea di cosa vi domanderanno, se invece no, vi tocca improvvisare.
Vediamo nel dettaglio come prepararsi per un casting in TV:
Ho partecipato insieme ad un’amica per divertimento, se invece volete farlo di professione e avete abilità particolari portate anche un curriculum che specifica:
- i vostri studi
- capacità
- eventuali altre partecipazioni a programmi, spettacoli etc…
Oltre al curriculum abbinerete alla lettera di presentazione che vi daranno loro. In cui metterete tutti i vostri dati e firmerete per la privacy, quindi portatevi anche una penna e in bocca al lupo!
A quanto pare la mia partecipazione in TV non si è esaurita con il programma Ciao Darwin a cui ho partecipato l’anno scorso, infatti ho registrato anche una puntata sul canale rtnTV canale 607 (visibile anche in streaming).
Con Ilaria La Mura per “Parliamone insieme” dove abbiamo raccontato cosa significa: essere una mamma blogger, scrivere sul blog e come può diventare un lavoro.
È stata una bella esperienza anche per mio figlio First che ci ha accompagnati, infatti è stato tutta la puntata nella sala di registrazione, gli hanno permesso di fare il tecnico audio: lui ci alzava il volume, abbassava l’audio e si è lamentato che ci doveva chiudere sempre i microfoni. I nostri capelli cadevano sopra i microfoni e facevano fruscio…
Ha sistemato le videocamere, aperto i documenti con i nostri libri quando era il momento di presentarli e avvisato quando partiva la pubblicità, si è divertito tanto che mi ha già chiesto quando lo rifacciamo!
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