Adotta un mondo di sì insieme alla lega del Filo D’oro
Quando sono venuta a conoscenza dell’iniziativa Adotta un mondo di sì creata dalla Lega del Filo D’oro, per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a sfruttare al meglio le proprie potenzialità, ho subito deciso di accettare di parlarvene.
Mi sono commossa quando ho letto la lettera scritta da una mamma Samuela, che racconta di come questa associazione ha aiutato lei e suo figlio Agostino, un bambino affetto dalla sindrome di Charge. La sindrome di Charge è una patologia rara che comporta gravi problemi all’udito e alla vista. Ai quali si aggiungono difficoltà nella respirazione, malformazioni cardiache e ritardi nella crescita e nello sviluppo cognitivo, a vivere una vita più serena.
Costretti in ospedali e trattati come malati, Samuela ha cercato e trovato aiuto nella Lega del Filo D’oro che le ha permesso di vivere una vita più umana, nonostante la presenza della patologia. Il bambino in un’ambiente più adatto alle sue esigenze ha fatto passi da gigante. Ha imparato prima a stare seduto, poi a camminare e tramite il linguaggio dei segni a comunicare con la sua mamma.
Come possiamo fare per aiutare queste persone dando un nostro piccolo contributo? Tutti noi abbiamo problemi più o meno grandi ma diciamocelo, la maggioranza di noi è fortunata perché in buona salute, tutto il resto è relativo. I problemi: sul lavoro, il denaro, la casa sono tutte “cose” vanno e vengono, il bene più prezioso siamo noi stessi e le persone che ci sono care.
Con adotta un mondo di sì, si può donare 10, 20 o 30 euro al mese per supportare le iniziative di Lega del Filo D’oro, che aiutano sia i bambini come Agostino, che le loro famiglie a vivere una vita degna di essere vissuta. A Natale non pensiamo solo al cibo, ai regali personali ma anche a chi è stato meno fortunato di noi e aiutiamolo come possiamo.
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