Tappe di crescita del neonato
Mi ricordo che quando i miei figli erano neonati avevo un foglio con su scritto tutte le tappe di crescita dei neonati. Controllavo sempre che rientrassero in quello che c’era scritto e m’incuriosiva sapere quali sarebbero stati i passi successivi che avrebbe fatto. Il primo anno del neonato è sicuramente quello in cui ci sono maggiori cambiamenti.
La pediatra mi aveva detto di non essere troppo pignola al riguardo perché ogni bambino ha i suoi tempi, dopo che ero andata da lei dicendo che First diceva 30 parole e invece su un giornale avevo letto che ne doveva dire 50 a quell’età!
Però come indicazioni di massima vanno bene, adesso che mio nipote ha un mese sono andata a cercare le tabelle di crescita del neonato perché è passato tanto tempo da quando i miei figli avevano un anno e non me le ricordo più tutte perfettamente.
3 mesi:
Mantiene il contatto visivo (il promo mese vede più o meno a 30 cm, quindi mettetevi vicini quando gli parlate), se necessario anche girando la testa. Sorride a conoscenti ed estranei. Segue un oggetto con gli occhi quando si muove, infatti la prima cosa che ho detto a mia sorella era di acquistargli una giostrina da mettere nella culla, è l’unico modo di lasciarlo lì da sveglio. Può capitare che abbia dei rigurgiti di latte, ciò è dovuto all’immaturità del sistema intestinale.
Emette gridolini diversi per segnalare fame, dolore o noia. Porta le mani al petto, solleva la testa in posizione prona appoggiandosi sugli avambracci, quindi ha un controllo migliore della testa che non ciondola più come quando era più piccolino. Può stare seduto quindi abbiamo acquistato una sediolina con i miei figli la usavo sempre me la portavo comunque perfino in bagno. A questa età hanno ancora bisogno di stare tranquilli non sottoponeteli a troppi stimoli, potrebbero innervosirsi.
6 mesi:
Accetta volentieri il contatto con gli sguardi. Gli piacciono i giochi con frequenti cambi di posizione. Osserva con attenzione ciò che accade intorno a lui. Tocca ed esamina le cose con la bocca quindi in questa fase dovete fare estremamente attenzione alle cose piccole che possono stare in casa e che lui può raggiungere, mettetevi alla su altezza e cercate di capire quali possono essere gli eventuali pericoli. “Chiacchiera” con diversi suoni tra sé e sé o con gli altri. Sorride e piange molto meno.
Passa le cose da una mano all’altra a questa età ho capito che First era mancino io gli mettevo il pupazzo a destra e lui se lo passava immediatamente sulla mano sinistra. Ha il controllo della testa, piega le braccia se lo si solleva per farlo sedere. Li mettevo sempre a terra su un cuscino e poggiavo torno torno dei cuscini, ma non lasciateli mai da soli così perché sei possono abbattere ed eventualmente rimanere con la testa sul cuscino. E’ vero che hanno il controllo delle braccia ma non è detto che riescano a farlo se si fanno prendere dal panico. Si gira dalla posizione supina a quella prona e viceversa.
E’ anche il periodo dello svezzamento, quanti cambiamenti! Infatti inizia ad uscire dalla fase simbiotica con la mamma, capisce finalmente che non sono una sola cosa ma che il suo corpo ha una fine ed è diverso dal suo.
9 mesi:
Distingue gli estranei dalle persone conosciute. Può essere timido e avere paura inizia a non volere lasciare i genitori o chi si occupa di lui. First ad esempio io dicevo che aveva l’antifurto, andava con tutti era molto socievole e sorridente ma se mi perdeva di vista cominciava subito a piangere. Esamina intensamente gli oggetti con gli occhi, le mani e la bocca. Emette lunghe catene sillabiche con la a. Tiene stretti gli oggetti con una o due mani. Si siede con la schiena dritta e ha un buon controllo della testa. Striscia, va a carponi, prova a gattonare ma non è una tappa obbligatoria, c’è chi non lo fa. Sicuramente se sostenuto riesce a mantenersi in piedi.
12 mesi:
Prende da solo contatto con gli altri. Afferra con il pollice e l’indice. Raddoppia le sillabe con la a ad esempio: ma, da, pa, può iniziare a dire le prime parole. Ritrova un giocattolo che era nascosto infatti adorano il nascondino e non hanno più paura che la loro mamma scompaia per sempre. Quando parlate di un oggetto se possibile fateglielo anche vedere.
Riesce a stare in piedi appoggiandosi ai mobili e alle pareti, in genere cammina sulle punte quindi il suo equilibrio è ancora precario. Possono avete tanti denti oppure nessuno.
Può iniziare a fare i capricci per manifestare il suo dissenso rispetto alla volontà dei genitori.
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