Congelare in casa perché conviene
Sinceramente io congelo poco in casa perché preferisco il cibo fresco. Però lavoro da casa, part-time, praticamente faccio la spesa tutti i giorni. Quello che vedete in foto è il mio freezer contenuto: patatine surgelate, eh sì mi scoccio proprio di tagliarle a mano (a volte lo faccio, ma non sempre) sofficini per le emergenze se torniamo tardi dalle attività/mare etc… e non mi sono organizzata per tempo. Di questi periodi gelati, che quando tornano dal mare i miei figli uno me lo chiedono sempre. A mare non glielo compro quasi mai perché sinceramente con quello che ne pago uno, al supermercato ne acquisto un pacco intero!
Mi rendo conto che non per tutti possono fare la spesa giornalmente, in questo è consigliabile acquistare prodotti surgelati, oppure congelare in casa eventuali avanzi di cibi freschi piuttosto che buttarli. Sto seguendo con interesse il progetto #iFREEZE che si occupa degli sprechi alimentari in casa. E’ stato calcolato ad esempio che:
- 1/3 del cibo va buttato via nella pattumiera
- il 42% da parte delle famiglie
- non gettando via cibo potreste risparmiare fino a 450 euro all’anno!
Dai risultati di un’indagine si evince che la quasi totalità degli Italiani (90%) riconosce che lo spreco alimentare è oggi un problema serio che merita maggiore attenzione e maggiore impegno. Particolarmente sensibili all’argomento sono: i segmenti più giovani, i più istruiti e i residenti nelle regioni meridionali.
La maggioranza degli Italiani dichiara di mettere già oggi in pratica comportamenti utili a ridurre gli sprechi:
il 54% controlla quotidianamente il frigorifero, il 65% controlla almeno una volta al mese la dispensa e solo il 36% dichiara di attenersi rigorosamente alla data di scadenza dei prodotti, riservandosi di valutare personalmente la qualità/freschezza dei prodotti scaduti prima di buttarli.
Lo spreco maggiore risulta sulle verdure e la frutta, che ovviamente si deperiscono più velocemente ed è qui dovete intervenire voi con il congelamento domestico.
Complessivamente l’indagine conferma comportamenti ancora poco attenti da parte degli Italiani ma – probabilmente anche per una sorta di effetto “virtuoso” della crisi economica – segnala anche l’estesa presa di consapevolezza della gravità del problema e prefigura per il futuro prossimo il progressivo diffondersi di comportamenti più attenti e più responsabili.
Per aiutarvi nella gestione degli alimenti ecco per voi le 10 regole contro lo spreco alimentare:
- evita di fare acquisti al 3×2 compri e sprechi di più del necessario
- controlla la dispensa prima di fare nuovi acquisti
- compra solo ciò di cui hai bisogno (fai la lista della spesa e il menù settimanale, risparmierai soldi e tempo)
- riutilizza gli avanzi con nuove ricette
- congela gli avanzi
- riduci le porzioni per non buttare cibo
- frutta fresca conservala a temperatura ambiente
- verdura conservala nell’apposito cassetto (mi raccomando non nelle buste di plastica, altrimenti marcisce prima)
- pesce fresco max due giorni in frigo
- molluschi conservati separatamente (coperti da uno straccio bagnato da consumare entro 24h)
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