Come nutrirsi durante l’allattamento?
Durante l’allattamento è necessario avere un supplemento di sostanze nutritive, in maniera addirittura leggermente superiore alla gravidanza. Per questo motivo è ancora più importate seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, facendo molta attenzione soprattutto alla quantità di frutta e verdura assunta.
Per una corretta alimentazione c’è bisogno di assumere verdura 2 – 3 volte al giorno di cui una porzione possibilmente cruda, per quanto riguarda la frutta l’ideale sarebbe assumerne 3 – 4 porzioni al giorno, scegliendo frutta di stagione che deve essere mangiata cruda e sbucciata. Pane, riso e cereali non devono assolutamente mancare, l’ideale sarebbe scegliere prodotti integrali.
Per quanto riguarda latte e latticini, vanno assunti 1 – 2 volte al giorno mentre la carne e pollame max. 3 volte alla settimana, per quanto riguarda la carne rossa meglio sono superare una porzione a settimana. Il pesce dovrebbe essere mangiato almeno 2 volte a settimana (meglio 3) ma bisogna fare molta attenzione al tipo che si sceglie, perché determinati pesci contengono elevate quantità di mercurio, quindi è bene limitare il consumo di pesci grandi come il tonno, pesce spada e squalo.
Se fino ad ora avete evitato i salumi e insaccati perché negative alla toxoplasmosi, sappiate che ora è possibile mangiarli però è meglio limitarli ad una volta settimana. Anche le uova sono molto importati ma non vanno mangiate più di una volta a settimana mentre non devono mancare i legumi che devono essere mangiati 2 o 3 volte alla settimana.
Attenzione ai dolci, meglio mangiarli con moderazione poiché contengono molti grassi e allo stesso tempo forniscono calorie vuote ossia prive di sostante nutritive. Per quanto riguarda gli alcoolici è necessario limitarne il più possibile il consumo, anche se l’ideale sarebbe evitarli del tutto. Infine, è molto importante assumerne la giusta quantità dei cosiddetti grassi buoni presenti ad esempio: nell’olio extravergine di oliva.
La composizione del latte materno è influenzata dagli alimenti consumati dalla madre?
I grassi assunti e la loro composizione, le vitamine, l’alcol, la caffeina e la nicotina possono modificare la composizione del latte materno. Non hanno invece alcuna influenza proteine, carboidrati, sali minerali e oligoelementi. Il grasso presente nel latte materno è sintetizzato nelle ghiandole mammarie o è liberato dai tessuti adiposi della madre oppure proviene dall’alimentazione della madre. Se il bilancio energetico della madre che allatta è equilibrato, la percentuale del grasso proveniente dall’alimentazione dovrebbe corrispondere al circa 30 % dei grassi totali. Il tenore di ferro e di calcio del latte materno è indipendente dai valori presenti nel sangue della madre, mentre quello della vitamina D corrisponde al valore riscontrato nel sangue della madre.
Se volete potete stampare la piramide alimentare per metterla sul menù settimanale.
Futura Mamma
Debora Monica Ercolano
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