Ho sempre avuto problemi con il sonno, così in momenti di stress come durante gli esami dell’università o prima di sposarmi ho fatto uso di valeriana, basta prenderne da 1 a 3 compresse (ne ho sempre presa 1) mezz’ora prima di andare a dormire per sentirsi più rilassati.
L’estratto della pianta di Valeriana contiene dei principi attivi, i quali sono in grado di interagire con il sistema nervoso, nello specifico con il sistema nervoso autonomo, che regola la quiete e il sonno. La valeriana esercita un duplice meccanismo di azione, sedativa da un lato e dall’altro rallentatrice nei confronti della degradazione del GABA, che svolge la funzione di combattere lo stress. Ecco perché la radice di valeriana si rivela importante per combattere nervosismo, irritabilità, ansia e stress.
Indicazioni terapeutiche: la valeriana è indicata nei casi di insonnia legata all’ansia e per trattare i disturbi del sonno.
Va ricordata anche l’azione svolta dai terpeni e dai flavonoidi: questi principi attivi possono fare da antagonisti con i recettori dell’adenosina, che determinano un’azione spasmolitica sui muscoli.
Ecco perché la valeriana è utile anche se si soffre di crampi o della sindrome dell’intestino irritabile.
Controindicazioni: se viene usata in maniera eccessiva e se se ne fa un uso prolungato nel tempo, può determinare alcuni effetti collaterali.
Praticamente il contrario di quello che volete ottenere!
l’insonnia, l’emicrania, l’aumento della pressione, l’eccitabilità e la diminuzione della frequenza cardiaca. In gravidanza e allattamento è controindicata.
Non dove essere usata contemporaneamente ai barbiturici, perché potrebbe determinare una sedazione eccessiva.
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