Il magico potere del riordino: Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita (Vallardi Benessere) E’ un libro di cui vi ho già iniziato a parlare ieri, ma c’è così tanto da dire che ho diviso il post in due parti.
Il problema di mettere in ordine è che spesso gli oggetti che appartengono alla stessa categoria, vengono conservati in posto diversi, questa è la ragione per cui bisogna ordinare per categoria e metterle tutte lo stesso posto, così vi renderete conto realmente di quanto possedete. Ognuno in casa deve prendersi cura delle sue cose, quando buttate non fate vedere cosa avete buttato gli altri (potrebbero impossessarsene per non farveli buttare) e soprattutto non regalate ai vostri fratelli (minori) o parenti delle cose che non mettete più, non relegate i vestiti ad abiti da casa anche se sono in buone condizioni, se non vi piacciono più non vanno più bene nemmeno solo per casa. Perché dovreste sentirvi a disagio quando siete a casa?
Una nota dolente delle donne sono le borse, per ridurre l’ingombro queste vanno riposte una dentro l’altra, i vestiti vanno messi tutti in verticale così non si stropicciano, nelle scatole di scarpe, io ho preferito acquistare contenitori di plastica colorati perché sono più carini.
Bisogna darsi degli obiettivi precisi ad esempio: oggi mi occuperò di vestiti, domani dei libri, per ultimo i ricordi, le fotografie e le lettere che sono le cose più difficili da buttare.
Il riordino giornaliero non e’ la stessa cosa di fare questo riordino che deve essere inteso come se fosse un evento eccezionale, che bisogna fare una sola volta nella vita. L’ importante è non acquistare di nuovo tantissime cose, in modo da evitare l’effetto boomerang e tornare sul punto di partenza (oltre a far soffrire il vostro portafogli naturalmente.
Date una destinazione fissa per ogni cosa e cosa importantissima quando utilizzate qualcosa appena avete finito, rimettetela subito al suo posto. Ogni sera svuotate completamente la borsa e mettete ogni cosa suo posto, quello che non serve più gettatelo. L’indomani sarete pronte per una nuova borsa e una nuova giornata.
Personalmente non ho problemi a buttare le cose (anzi a volte esagero all’opposto e mi pento di aver gettato cose che poi ho pensato potessero servirmi) se invece voi avete difficoltà a separarvi dagli oggetti procedete così: prendete la cosa che dovreste buttare e per prima cosa pensate all’emozione che vi da’, se ve ne da’ ancora tenetelo, se non ve ne da’ più buttatelo. Se anche così vi rimangono troppe cose passate al metodo razionale: avete ancora bisogno di quella cosa? Se non la utilizzate più da due anni è arrivato il momento di darla via. Ringraziate le cose che vi hanno seguito in una tappa della vostra vita e congedatele senza rimpianti.
Partite sempre dai vestiti fuori stagione, così vi sarà più facile gettarli, in genere si odio farlo e ultimamente non faccio più il cambio di stagione, lo faccio solo per gli accessori: tipo borse di paglia e costumi d’estate, cappelli e guanti per l’inverno. Ormai con i tempi che corrono la maggior parte dei vestiti si possono mettere quasi tutto l’anno.
Inizialmente mi piaceva molto tenere i vestiti appesi, anche se è vero che piegandoli prendono molto meno spazio, mettendoli in verticale si stropicciano meno, cosa che per una come me a cui non piace stirare è l’ideale. Magari potete mettere più avanti le cose che usate più spesso, e ad esempio le borse per le occasioni come le cerimonie più indietro perché già sapete che le utilizzerete solo di tanto in tanto.
Voi come organizzate il riordino della vostra casa? Ho fatto anche un video per farvelo vedere meglio.
La trama:
UN BESTSELLER INTERNAZIONALE, OLTRE DUE MILIONI DI COPIE VENDUTE. Un’infinità di oggetti di ogni tipo (abbigliamento, libri, documenti, foto, apparecchi, ricordi…) ci sommergono all’interno di abitazioni e uffici sempre più piccoli e ci soffocano. Col risultato che non troviamo mai quello che davvero ci serve.
Nel libro che l’ha resa una star, la giapponese Marie Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l’ordine e l’organizzazione degli spazi domestici… e insieme la serenità, perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall’attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili.
Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell’introspezione e della conoscenza. «In Giappone è riconosciuta come la regina dell’ordine, un baluardo nella guerra contro il caos. Con la sua filosofia del riordino Marie Kondo ci ha rivelato un nuovo modo di essere.» The Times
silvia dice
Mi hai fatto venire voglia di leggerlo ma poi riuscirò a mettere in pratica questi saggi consigli? Intanto me lo segno. Grazie
angelaercolano dice
Ma sì che ci riuscirai… magari non tutti insieme, o magari ogni tanto è anche bello “sgarrare” però un bilancio familiare è necessario mantenerlo proprio per evitare le sgradite sorprese di cui parli… poi ormai tutte le banche hanno le App da telefonino scaricati la tua e almeno una volta al giorno controlla sarà più facile gestirti.
Beat dice
Dopo aver scoperto il metodo FlyLady avevo dato una bella svolta a casa mia e alle mie abitudini…ora da un mese sono nomade, senza casa, causa trasloco in nuova dimora che richiede più lavori di quanto pensassimo……quindi ho dimenticato cosa voglia dire gestire una casa tutta mia :'( spero di riprenderle nella casa nuova, tanto più che con il trasloco ho buttato tantissime cose, io che ero così attaccata a ricordi e pensavo che “forse potrebbe servirmi”….no! Liberarmene è stato fantastico, liberatorio, terapeutico!! Quindi questo libro potrebbe completare il mio cambiamento di mentalità 😉
angelaercolano dice
Anche io ho seguito un po’ il metodo flylady ma era troppo schematico dopo un po’ l’ho abbandonato, questo libro t’insegna invece come riordinare. lo devi fare una volta e mai più, ovvio che poi tutto quello che prendi va’ rimesso nel posto che hai deciso per lui sennò tempo una settimana e sei punto e d’accapo, con una casa nuova poi sarà ancora meglio perché potrai decidere dove mettere le cose senza doverle prima togliere dato che all’interno non c’è niente! Anche io ho fatto il trasloco e lo ricordo come un incubo, però che bello poi andare a vivere in una casa nuova di zecca! 😀
Lucia dice
Per me buttare è un’attività che sembra non finire mai è per questo mi è piaciuto il metodo del libro, secondo il quale (in teoria) si fa una volta e per sempre! Ci sto provando, procedendo per categorie come spiega il libro. Nel mio blog ho raccontato come sta andando, se ti va di darci un’occhiata è qui: https:////comefarelecose.com/come-riordinare-la-casa-con-il-metodo-konmari/
Ciao!
angelaercolano dice
Lucia non ci crederai ma io proprio sul tuo sito ho letto di questo libro 😀
Lucia dice
Ahah, che forte! Piccolo il mondo! 😀
angelaercolano dice
Vero! 😀