Pensieri di un uomo curioso è un libro che contiene gli aforismi più interessanti di Albert Einstein mi ha sempre interessato questo scienziato, mi domando come si fa’ ad essere così intelligenti, anche se fa’ sorridere il fatto che la mamma si preoccupasse che lui fosse tardivo visto che fino a tre anni non aveva parlato O_o.
Questi di seguito sono quelli che mi sono piaciuti di più:
Non perdere mai una sacra curiosità.
La scuola deve far sì che il giovane ne esca con una personalità armoniosa e non ridotto a uno specialista.
Il valore di un educazione superiore nelle discipline umanistiche non sta nell’insegnare molti fatti, ma nell’allenare la mente a pensare ciò che non si può imparare nei manuali.
I bambini non danno retta all’esperienza dei genitori e le nazioni ignorano la storia. Le brutte esperienze vanno sempre imparate da capo.
L’adulto normale non sta mai a scervellarsi sui problemi dello spazio-tempo. Per lui, tutto quello che c’è da pensare sull’argomento è già stato pensato quando era bambino. Io invece sono cresciuto così tardi che ho cominciato a interrogarmi sullo spazio e sul tempo soltanto da adulto. Di conseguenza, ho indagato il problema più a fondo di come avrebbe fatto un normale bambino.
Non fate mai nulla contro la vostra coscienza, anche se è lo stato a chiederlo.
Quando siamo giovano, ogni persona e ogni avvenimento si sembrano unici. Con l’età si diventa molto più consapevoli che le cose si ripetono. Con gli anni, capita meno spesso di essere meravigliati o sorpresi, ma anche di rimanere delusi.
Credo che gli anziani, siccome non hanno quasi più niente da perdere, dovrebbero essere disposti ad esprimersi per conto dei giovani che sono soggetti a condizionamenti ben maggiori.
La trama:
I tedeschi e la Germania, gli ebrei e il sionismo, l’America e gli americani, la guerra e la pace, la politica, la religione, la scienza… ma anche essere giovani e invecchiare, l’amore, il matrimonio, la musica. Dalla documentazione conservata alla Princeton University, sede dell’archivio Einstein, oltre 500 riflessioni di Albert Einstein – per la massima parte inedite in Italia – organizzate secondo un preciso ordine tematico e cronologico che ci consente di seguire l’evoluzione delle sue idee, dalle affermazioni fatte a diciassette anni, quando ancora era un ragazzo, alle parole della piena maturità, pronunciate a settantasette anni. Un testo che ci permette di scoprire i diversi lati della personalità del grande scienziato, un uomo che, dopo un primo periodo di sincera sorpresa per la fama che lo circondava, è poi arrivato a detestare l’interesse suscitato da tutti i suoi atti.
stefania dice
Questo libro mi è del tutto nuovo.
angelaercolano dice
vedi riesco ancora a sorprenderti 😉
maris dice
Einstein è una figura assolutamente affascinante. Bella questa raccolta di pensieri e aforismi 🙂
angelaercolano dice
Sì molto ciao cara <3