Scuola scegliete il tempo pieno o il tempo parziale?
Vi avevo già rotto le scatole qui sulla mia indecisione sull’orario per la scuola di primo grado se fosse meglio il tempo pieno o il tempo parziale.
First all’inizio stava al tempo pieno (che in realtà non ha mai fatto perché la mensa non partiva) e poi l’ho cambiato al tempo corto, per motivi che non c’entravano nulla con il tempo a scuola.
E cosa vuoi ancora vi starete chiedendo voi? Entro il 6 febbraio devo iscrivere on-line Second alla scuola elementare e non so che fare. 0_O
Perché con First spesso si fanno le sei di pomeriggio per finire i compiti, allora mi dico forse era meglio l’orario lungo?
Uno dei più grandi pro del tempo pieno è l’assenza di compiti dopo il rientro a casa, a parte un po’ di lettura o se si devono imparare a memoria le poesie, e noi sappiamo quanto è acceso il dibattito sui compiti a casa e su quelli delle vacanze.
Non credo proprio che sia giusto che debba stare tante ore seduto a studiare, è praticamente impossibile fargli fare qualsiasi altra attività, quando finisce ha una mezz’ora per se e poi è già pronta la cena, bagnetto e nanna. E siamo appena in prima, cosa succederà in futuro? Non ci voglio neanche pensare…
Invece il martedì che ha il rientro pomeridiano (così il sabato non deve andare a scuola) è tutto contento perché non ha i compiti e tutto il pomeriggio per sé.
Ultima considerazione ma non meno importante, Second è una testa dura e non ce lo vedo proprio a stare tante ore seduto a studiare, mi viene il freddo addosso solo al pensiero di cosa potrebbe significare fargli fare i compiti a casa 🙁 invece con l’orario lungo avremmo il tempo che rimane da trascorrere insieme con serenità. Mentre io continuo a scervellarmi voi mi dite cosa avete scelto per i vostri figli? Grazie 😀
Aggiornamenti: Second sta frequentando il secondo anno della scuola a tempo lungo e ne sono felicissima! Gli insegnanti sono fantastici, è autonomo, fa molte più cose rispetto al fratello, sia come didattica che come divertimento: lavoretti, lettura di libri nella biblioteca della scuola, recite, progetti di scienze. Quindi mi sento di rassicurare tutte le mamme che sono alle prese con questa decisione, non abbiate paura del tempo lungo. Mio figlio finisce alle 15:30 e fino alle “20:30 che va a dormire ha tantissimo tempo per giocare, fare le attività e anche annoiarsi perché no!
Daniela dice
Io non ho scelto semplicemente perchè la scuola a 300 metri da casa, comodissima, non permetteva altra scelta che il tempo pieno. Mai e poi mai, comunque, avrei preso bimba, auto e mi sarei diretta ogni mattina in centro città in un’altra scuola con il traffico che c’è alle 8.30 del mattino… Così a malincuore ho accettato il tempo pieno, che per noi vuole dire andare alla mattina, tornare a casa a pranzo e tornare per il pomeriggio (la mensa è sconsigliabile). Bellissima sorpresa non avere compiti a casa (tranne per il fine settimana, qualche volta sì e qualche volta no) e bimba rilassata e tranquilla: finito il suo lavoro alle 16.30, il resto del pomeriggio è libera di fare quello che vuole… Voto tempo pieno.
mammasorriso dice
ciao carissima,
io ho optato per l’orario ridotto, visto che il mio più grande fa lo stesso, almeno hanno gli stessi orari, altrimenti diventa un caos per andarli a prendere.
Inoltre non volevo che il secondo facesse molte più ore a scuola del primo.
penso che anche con il tempo pieno prima o poi si troveranno a dover studiare a casa…a partire dalla terza le cose cambiano.
Mio nipote fa il tempo pieno ( ora è in quinta ) e ha molti compiti lo stesso da fare.
Spero di esserti stata utile nella scelta.
ciao, buona Domenica
angelaercolano dice
Grazie mammasorriso 🙂 e Daniela anche io sono un po in dubbio sul fatto che First fa l’orario corto e Second farebbe il lungo però le esperienze servono proprio a questo ad imparare e poi i figli sono diversi io non credo che bisogna necessariamente fare le stesse cose per loro. Da noi invece la mensa è ottima pensa che First che adesso mangia a casa quasi quasi la rimpiange 😉 buona domenica anche a te.
Yummymummy dice
Ciao cara, io ho optato per i 2 rientri settimanali in modo da poter unire i benefici di seguire a casa matteo per 3 giorni a settimana con i benefici di poter avere 2 pomeriggi senza compiti a casa da dedicare agli sport e al tempo libero. In bocca al lupo per second 🙂
angelaercolano dice
Ciao cara da noi questa opzione non c’è 🙁 forse perché il paese è piccolo e le classi sono poche o orario lungo o corto non c’è scampo….
Anna dice
Lavorando a tempo pieno entrambi la scelta per il tempio pieno e’ stata obbligatoria.
Pero’ fare il tempo pieno non significa NON avere compiti durante la settimana.
Mia figlia rientra alle 16:40 e finisce di studiare alle 18:30. Se fa attivita’ i compiti si finiscono dopo cena o la mattina presto.
Lo trovo ingiusto anche se non glielo dico, credo che le stiano rubando la vita. C’e’da dire che mia figlia e’ lenta, molto lenta e molto di cio’ che fa a casa e’ quello che non finisce in classe (IV elementare), ma anche la piccola (I elementarre) si ritrova con diverse schede da finire ogni giorno.
angelaercolano dice
cara Anna ti rispondo con un commento che mi ha scritto su facebook la cara amica Claudia Protti
Riguardo la frase che hai scritto “Uno dei più grandi pro del tempo pieno è l’assenza di compiti” ti dico: verifica! Immagino che tu sappia già quali linee guida segue la scuola in cui intendi iscrivere Second e quindi nessuna sorpresa. Io, convinta come te che i bimbi che frequentano il tempo pieno non hanno compiti a casa, ho scoperto che non è così!
Sicuramente varia da scuola a scuola, mi pare di capire che viviamo tutti in Italia ma ogni scuola è diversa! Chi offre solo 27 ore, chi solo il tempo pieno, chi ha un ricco programma di attività oltre a quelle puramente scolastiche, chi offre alcuni corsi a pagamento, chi ha la mensa, chi no, …
e sono d’accordo con te che è ingiusto che diano tanti compiti, anche First è lento e capita che oltre ai compiti per casa deve finire anche quelli di scuola e lui sta all’orario corto ma non si può finire i compiti alle 18:00 in prima elementare! E le nostre maestre confrontandomi con le altre classi sono anche quelle che de danno di meno…
Claudia & Topastro dice
Siamo tutte sulla stessa barca… ci tocca rimboccarci le maniche e adattarci un pochino alle regole che le scuole dei nostri bimbi impongono. Non posso che incrociare le dita e sperare 😀
Anche io penso che i bambini abbiano DIRITTO al gioco e allo svago. A correre e imparare divertendosi. Purtroppo so che alcune scuole assegnano tanti tanti compiti 🙁
Zuilla dice
Ciao gente, sono iscritta da pochissimo e mi piacciono molto queste discussioni/pareri diversi. Ho iscritto il mio piccolo alle 24 ore (togliendo le 2 di religione, ne fa 22 curricolari). La mensa è facoltativa e anche i pomeriggi, nei quali, non essendo curricolari, fanno attività di arte, lettura animata, approfondiscono argomenti trattati la mattina (tipo esperimenti di scienze) il venerdì fanno i compiti del fine settimana…. insomma mi è sembrata la scuola migliore per uno scalmanato come lui, che ha bisogno di tanto moto e di impegnarsi in molte cose. Con la mia prima figlia non ho potuto scegliere, erano le 40 ore per tutti: è stato un inferno! La mia piccola sognatrice costretta a ore di compiti dopo la scuola. Alle medie ha mollato persino pianoforte, inutile dire che gli sport li aveva già dimenticati. Spero che con questo orario possa godersi del tempo libero, anche per annoiarsi, se lo desidera.
Non sono una appassionata della scrittura, preferisco leggervi, ma questo è un argomento che mi sta molto a cuore.
Ringrazio tutte voi, mi siete veramente molto utili.
Buona settimana a TUTTE!!!
angelaercolano dice
Ciao Anna buona settimana anche a te :-), è proprio quello che ci auguriamo tutte,riuscire a fare la scelta migliore per i nostri figli!
anonima dice
Mi scuso per l’anonimato ma non voglio rischiare di mettere nei guiai mio figlio, che inizierà le primarie e NON ho potuto scegliere: qui solo tempo pieno, ovunque, anche cambiando città. E io capisco che per certe famiglie è importante, ma per i bimbi lo trovo ingiusto, come diceva Claudia, perchè al di là di quel che molti credono il tempo pieno non è per fare i compiti ma per fare altre attività, alcune interessanti altre meno, questo dipende da quanto sono in gamba insegnanti e comitato genitori a far quadrare i conti e raccogliere fondi extra.
Quindi i compiti questi poveri bimbi li devono fare dopo. E se fanno il dopo scuola il dopo significa la sera tardi con i genitori, che, disse un dirigente scolastico alla mia vicina “devono esser responsabilizzati, per questo non li facciamo fare a scuola”. Scusate ma ai bimbi ci pensa qualcuno? E quando mai giocheranno? Uno dei motivi per cui spero ci prendano nella scuola che ho indicato come prima preferenza è che i vicini mi raccontatno che in quella di quartiere riempono di compiti e li trattano come soldatini, chi fa il pre e dopo scuola ci sta dalle 7.30 alle 18 e dopo i compiti, anche nel week end. Ripeto capisco le esigenze delle famiglie, ma la scuola che cerca di venire incontro con gli orari dovrebbe invece anche pensare ai bambini, almeno alleggerirli, dare pochi compiti e non per mettere in riga le famiglie. Se è vero che ci sono genitori che demandano alla scuola compiti propri non è er questo motivo che devono pagare tutti i bambini.
Per fortuna non è così ovunque, ci sono scuole meravigliose, insegnanti in gamba, che proprio ti dicono che i bimbi specie in prima vanno lasciati ambientare e che non serve riempire di compiti e che nel tempo pomeridiano si fanno attività che li rilassino, perchè già il passaggio dalla materna alle primarie è pesante.
Per cui attenzione: informatevi, leggete i pof, chiedete informazioni, non affidatevi al caso salvo abbiate motivi specifici per scegliere la scuola più vicina (o nessuna scelta).
E in bocca al lupo a tutti.
angelaercolano dice
Cara Anonima posso dirti una cosa? fai sentire la tua voce anche a scuola! Per esempio a noi prima durante l’orario lungo davano i compiti a casa poi ci siamo fatti sentire dal dirigente scolastico per i motivi di cui parli tu, ed ora non li danno più, per loro è ancora meglio perché così non si devono scervellare sulle attività extra da organizzare gli fanno fare i compiti e pace, poi siamo noi genitori a casa che organizziamo la vita dei nostri. Sono fermamente convinta che niente è immutabile se si vogliono cambiare le cose bisogna almeno provarci un abbraccio al tuo bambino che sta per iniziare un importante percorso scolastico.
mammadifretta dice
io sono “senza scelta” , devo iscrivere sarah a Bologna per poi trasferirla a Bergamo, ancora non so esattamente dove, e poi gestire il tutto in modo da poter andare a piedi, abbiamo una macchina e non sempre ce la avrò io 🙂
Detto questo,ci ho pensato e preferisco, per noi , il tempo parziale.Nel momento in cui lavorerò farò i turni e se anche quando ho il pomeriggio libero lei esce comunuq tardi e se poi devo far la notte la vedo si e no un’oretta…al limite pensiamo alla tata , visto che comunque starei fuori due pomeriggi la settimana, uno tra sabato e domenica… detto questo, le mie sono esigenze personali, e penso che proprio seguendo il nostro istinto dovremmo fare il meglio.E comunque il dilemma compiti-tempo pieno esiste, Mio nipote , in 5a elementera porta i compiti a casa lo stesso ed è una tragedia.
angelaercolano dice
Tesoro un in bocca al lupo grandissimo per il tuo trasferimento mi auguro che ti troverai bene e che la tua bambina trovi una buona classe e una brava maestra.
manuela dice
ciao, ti ho conosciuta solo oggi grazie ad un link sul sito di natalia cattelani. probabilmente sono ormai fuori tempo, ma volevo raccontarti la mia esperienza. Noi ci troviamo molto bene con un tempo “normale” da 30 ore, ossia mio figlio esce all’una tre volte a settimana e alle quattro altre due volte. Ammetto che le sue maestre sono fin troppo buone con i compiti, tanto che a volte lo costringo io ad integrare, pero’ questo tipo di orario consente a me di seguirlo bene (al tempo pieno non sai mai cosa fanno se non a fine settimana) e a lui di avere il tempo per fare anche altre belle attività come pianoforte e nuoto. Sicuramente in terza elementare diventerà piu’ dura, ma spero ci arrivi già allenato. Non puoi vedere se dalle tue parti c’è una scuola che offre questa soluzione?
angelaercolano dice
Ciao Manuela purtroppo no, o 27 oppure 40 in effetti un orario come il tuo sarebbe perfetto! Comunque per il momento l’ho iscritto all’orario lungo poi nel caso lo vedessi in difficoltà o non dovessero piacermi le maestre posso sempre cambiarlo, ance con First ho fatto così ha cambiato scuola e classe dopo un mese dall’inizio dell’anno scolastico e ci siamo trovati benissimo una delle scelte più felici che abbia fatto. Grazie comunque per la tua testimonianza 😀