Second è un bambino oppositivo, ha iniziato ad esserlo ben prima dei terrible twos e non ha mai smesso 😉
Ho letto decine e decine di libri sull’educazione e ho provato tanti metodi diversi, tutti con lo stesso risultato: niente di fatto! Se lui decide che è no, è NO!
Tanto per farvi l’ultimo esempio, stavamo ieri a tavola e voleva il tè gli ho chiesto: “come si dice?” dopo mezz’ora di ricatti, proposte, minacce etc… in nessun modo ha voluto chiedere per favore e alla fine ha detto: “non lo voglio più”si è alzato da tavola e se ne andato.
Provo a prenderlo con pazienza ma in genere il metodo che ottiene più successo è il ricatto, se gli dico che gli confisco la moto o la bicicletta ho buone probabilità di successo. Ma non mi sembra il metodo educativo più idoneo per crescerlo.
Sono sicura che da grande riuscirà ad ottenere tutto ciò che desidera visto che già così piccolo ha le idee così chiare ma nel frattempo noi genitori come dobbiamo giostrarci? Se io divento autoritaria lui diventa ancora più duro, se penso all’adolescenza mi viene da piangere 🙁
Se si comporta bene e sta tranquillo una cosa che funziona è il rinforzo positivo, per un certo periodo riusciamo ad entrare in un circolo virtuoso che purtroppo dura poco. Ad esempio come ho scritto in un commento: “c’è solo un amichetto che gli è caro e ieri perché aveva fatto il bravo tutto il giorno, ho chiamato la mamma per farlo venire oggi a casa a giocare.”
Sono sul punto di chiamare Tata Francesca che ho conosciuto ed è tanto carina, voi avete il mio stesso problema e qualche consiglio da darmi? grazie 🙂 Angela
piperita dice
io ho lo stesso problema con mio figlio di 7 anni e nessun consiglio da darti… avevo iniziato a leggere speranzosa, in cerca di consigli… con mio figlio il ricatto non funziona assolutamente, anzi è peggio.
Cresceranno sì, ma intanto che fatica!!! 🙂
angelaercolano dice
Il fatto di non essere sola già mi consola grazie 🙂
ele dice
Il mio sa essere oppositivo e pure “strafottente” se vuole…..e in quei momenti è come se avesse 1 Black – out. …….io lo conosco sa essere responsabile dolce buono premuroso e sensibile. ma vallo a spiegare a dei nonni che credono che il nipote debba essere un damerino/bambolotto che dice sempre si e che sia sorridente. Lui è sorridente ma non è 1 bambolotto…..ma siamo sempre noi genitori a sbagliare xke loro si che saprebbero educarlo addirittura mi hanno detto di lasciarglielo un mese che ci pensano loro ad educarlo…….senza parole!!!!!!!! Perdonate lo sfogo.
Coraggio cresceranno.
angelaercolano dice
Vai sulla mia pagina facebook angelaercolano proprio oggi ho messo un immagine troppo carina sulle suocere 😉
Jessica dice
Può essere utile questo articolo?
“Alcuni bambini, quando sono frustrati o non riescono a far funzionare un
giocattolo come dovrebbe, piangono in silenzio, i guerrieri invece gridano, lo lanciano
o lo colpiscono con calci. Spesso anche nella vita adulta si comporteranno nello stesso
modo, e non vale la pena tentare di cambiarli”
https:////www.familylab-italy.it/files/Articoli/AGGRESSIVITA.pdf
angelaercolano dice
ciao Jessica grazie per l’articolo che mi hai girato, ho letto alcuni libri di Jesper Juul e mi piace molto e decisamente Second è un guerriero 🙂 sia chiaro che io non ho nessuna intenzione di cambiarlo , ci mancherebbe è mio figlio ed io lo adoro, però ogni tanto dovrebbe stare pure a sentire. Ad esempio proprio nell’articolo c’è scritto: “la vita può essere dura: si ha un grande dispendio di energie e difficoltà nelle relazioni con gli altri.”
Questo per esempio è un problema di Second proprio ieri piangeva dicendo che nessuno lo vuole, e ci credo! Noi familiari “sopportiamo” la sua indole ma gli estranei perché dovrebbero? C’è solo un amichetto che gli è caro e ieri perché aveva fatto il bravo tutto il giorno ho chiamato la mamma per farlo venire oggi a casa a giocare.
Sara dice
Interessante l’articolo condiviso da Jessica. Anche il mio secondo é abbastanza “tosto”: spesso non ascolta e sembra avere sempre un atteggiamento di sfida nei miei confronti. A volte é aggressivo. Quando riesco a non incappare nel meccanismo della sua aggressività provo a chiedergli cos’ha e perché fa così. A volte – nonostante abbia solo 3 anni – riesce a dirmi che é arrabbiato per qualcosa. In quel caso lo porto sul lettone con me è gli dico di sfogarsi: iniziamo tutti e due a sbattere forte sui cuscini dicendo a voce alta perché siamo arrabbiati. Finché la rabbia non va via. E funziona! Almeno per un po’…. Almeno fino alla successiva sfuriata 🙂
angelaercolano dice
Dai mi piace la battaglia dei cuscini! Spesso la fa’ con il fratello ed io tremo perché ho paura che possano farsi male, però mi hai dato una buona idea, proverò grazie per il supporto!