tutti pazzi per la frutta è il concorso fotografico edizione 2013
Ritorna Frutta nelle Scuole e insieme a questa importante iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, arriva l’edizione 2013 del contest fotografico: Tutti pazzi per la Frutta!
Il concorso pone ai ragazzi, e in particolare alle loro famiglie, un importante obiettivo: raccontare il proprio rapporto con la frutta e la verdura, in casa, a scuola, con gli amici, immortalando attraverso la fotografia sensazioni, impressioni, colori ed emozioni.
E noi non ci siamo fatti pregare per partecipare 🙂 First e Second hanno piantato l'insalata quest'anno e arrivato il momento di coglierla perché era pronta, il mio bambino ha ben pensato di farne un cappello O_0, dopo però l'abbiamo lavato per bene e mangiato che qui non si butta via niente, soprattutto se fatto da noi.
Cosa aspettate a partecipare anche voi? E' molto semplice:
Ogni nucleo familiare potrà proporre fino a 2 foto sul tema della frutta e della verdura.
Le foto, in formato digitale, dovranno essere caricate seguendo attentamente il percorso di upload sulla pagina web www.tuttipazziperlafrutta.it entro e non oltre il 30 agosto 2013.
I 100 migliori scatti partecipanti al concorso verranno esposti in una mostra fotografica dedicata che verrà organizzata nel prossimo autunno.
Le stesse foto saranno pubblicate sul sito come è avvenuto per le due edizioni precedenti del contest fotografico che hanno avuto grandissimo successo e di cui è possibile vedere le foto visitando il sito tuttipazziperlafrutta.
I 100 nuclei familiari vincitori saranno premiati con un soggiorno in un agriturismo, (speriamo di vincere) a scelta tra numerose località italiane.
Regolamento:
L’autore (nel caso di alunno, l’adulto tutore del minore) di ciascuna fotografia dichiara e garantisce di essere l’autore delle foto inviate e di essere il titolare esclusivo e legittimo di tutti i diritti di autore e di sfruttamento anche economico di ciascuna fotografia.
Qualora nell’immagine apparissero volti di persone riconoscibili, l’autore dichiara di essere in possesso della liberatoria del soggetto e di poterla esibire a richiesta.
Partecipando al concorso, l’autore di ciascuna fotografia concede a titolo gratuito, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il diritto di pubblicare e mostrare le immagini inviate in occasione di eventi e azioni di comunicazione istituzionale relativi ai temi della sana alimentazione.
Le foto, in formato esclusivamente digitale, devono essere inedite. Possono essere a colori o in bianco e nero, scattate con macchine fotografiche digitali o analogiche (in quest’ultimo caso sarà cura del partecipante trasformarle in formato digitale per l’invio).
Le immagini devono pervenire in formato JPG con dimensioni comprese tra i 5 e i 10 Mb.
Il programma Frutta nelle Scuole, realizzato con il sostegno finanziario dell’Unione europea, è un’iniziativa promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, le Regioni e le Province Autonome per incentivare il consumo di frutta e verdura fin dai primi anni di scuola, avvicinando le famiglie, e soprattutto i ragazzi, al mondo dell’agricoltura e ai suoi valori tradizionali.
Principale obiettivo della campagna è agevolare la conoscenza, da parte dei ragazzi, dei prodotti ortofrutticoli del nostro territorio e metterli in condizione di sviluppare la migliore capacità di scelta consapevole. Frutta nelle Scuole si inserisce nei programmi di educazione alimentare promossi a livello comunitario e nazionale per la prevenzione di numerose patologie croniche e per la salvaguardia della salute, nell’ottica di una strategia volta a introdurre, attraverso la consapevolezza, comportamenti alimentari più sani ed equilibrati.
Provate a visitare questo sito, ci sono consigli davvero interessanti su come cucinare frutta e verdure ai bambini, le stagionalità, le varietà e per i bambini un gioco per imparare la frutta, i colori etc…davvero ben fatto, hanno anche la pagina su facebook e un’area riservata alle mamme e alle insegnanti.
Ho intenzione di parlarne con le maestre di mio figlio a settembre, quando andavo io a scuola la frutta si mangiava sempre, adesso invece danno il succo, anche se devo dire che la classe di mio figlio almeno una volta alla settimana danno a bere ai bambini il succo di arancia. E da voi danno frutta nelle scuole ai vostri figli?
Catia dice
Ciao supermamma!
Sono Catia del blog ” A scuola con Matilde”.
Matilde ha frequentato quest’anno la quinta elementare e per la prima volta ha vissuto l’esperienza di “Frutta nelle scuole”.
Un’esperienza direi positivia, nonostante l’iniziativa abbia avuto più di un problema di organizzazione ( frutta che non arrivava nei giorni concordati o viceversa arrivava quando non era prevista).
Matilde era molto contenta, anche perchè per lei non era una novità.
Come spuntino di metà mattina lei mi ha sempre chiesto ( almeno 4 giorni su 5) mele, pere, carote, sedano, finocchi, frutta secca.
Raramente compro brioche confezionate.
D’estate macedonie con gelato, frullati e centrifugati.
Credo che sensibilizzare al consumo di frutta vada sempre bene.
Spero con un tantino di organizzazione in piuù.
angelaercolano dice
Grazie Catia della tua condivisione verrò a visitare il tuo blog ciao 🙂 Angela
Noreen A. Mayer dice
Per ovviare al problema, il ministero per l’anno scolastico 2013-2014 vuole riaprire i termini, scaduti il 10 maggio, per incrementare le iscrizioni al programma. Iniziativa su cui l’assessore regionale all’agricoltura Dario Cartabellotta (nella foto) esprime qualche perplessità. Al punto da chiedere con una nota ufficiale al ministro Nunzia De Girolamo che sia “fatta un’attenta riflessione sul corretto andamento del programma. Al quarto anno di programmazione in Sicilia – rileva – si assiste ad un crollo delle adesioni. Le scuole, gli insegnanti e gli studenti sono rimasti delusi sulla qualità della frutta, sui controlli qualitativi e sulle carenze logistiche e distributive. Inoltre – prosegue Cartabellotta – non si comprende perché, dopo avere sostenuto per anni le politiche di educazione al consumo “a chilometro zero”, che veicolano un messaggio di sostenibilità ambientale, si debba assistere solo a viaggi di frutta da Nord a Sud dell’Italia senza alcuna motivazione. Secondo il ministero, il tracollo del programma è avvenuto in quelle regioni che maggiormente necessiterebbero di un miglioramento dello stile di vita, non tenendo conto che queste sono anche le regioni con la produzione ortofrutticola di qualità (a marchio Dop, Igp, Bio) e pertanto – conclude l’assessore – sono le comunità maggiormente deluse dalla qualità distribuita”.