Una volta per pulire il forno utilizzato gli appositi prodotti in schiuma ma puzzavano parecchio e per quanto dopo sciacquassi il forno sembrava sempre che si sentisse ancora, ma non pulirlo non è certo la soluzione anche se a volte lo ammetto vengo tentata. 😉
Quando ho fatto questa foto ho visto che in fondo il forno era sporco, così mi sono messa alla ricerca.
In rete ho trovato un po di consigli ecologici che ho provato con grande successo, ormai l’aceto è un alleato insostituibile delle mie pulizie di casa.
Come pulire il forno in modo ecologico
In caso di forno ostinatamente sporco, portate a temperatura calda (ma non bollente) il forno e versate in una bacinella acqua e aceto, con una quantità di aceto tre volte maggiore rispetto all’acqua. Inumidite ora una spugnetta e tamponate le pareti, lasciando poi agire la soluzione per alcuni minuti, al termine dei quali ripassate con una spugnetta bagnata solo con acqua. Asciugate con un panno.
La stessa operazione la potete compiere con il bicarbonato, diluendone 50 grammi in 500 ml di acqua.
Se il forno emana dei cattivi odori, scaldatelo a una temperatura di 100 gradi e inserite un contenitore in cui avete versato il succo di tre limoni. Spegnete il forno e lasciate agire per un’ora.
Per una pulizia pulizia più soft: tagliate un limone a metà e strofinatelo contro le pareti, poi risciacquate con acqua tiepida e asciugate con un panno in microfibra. Mi raccomando non utilizzate retine altrimenti il forno si graffierà in modo irrimediabile.
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