PERDUTA di Kristina Ohlsson è un bellissimo thriller, che in genere non è il mio preferito, nei film mi fa impressione e anche nei libri, ma questo mi aveva incuriosita e ho deciso di provarci, molto, molto bello, ve lo consiglio. E’ scritto bene, con la dose giusta di suspance e non troppo macabro.
La trama:
È incredibile che l’assenza di una persona possa fare così male.Per Alex Recht, capo della polizia di Stoccolma, la scomparsa di Rebecca Trolle era una ferita aperta. Lunghe ricerche e di lei nessuna traccia, fino all’archiviazione del caso. Ora che, in un bosco nei pressi di Stoccolma, il fiuto di un pastore tedesco ha restituito il corpo fatto a pezzi di una ragazza, non ha alcun dubbio che si tratti di lei. Dalle indagini di Recht, affiancato dall’analista investigativa Fredrika Bergman, emerge un collegamento della vittima con un personaggio molto discusso, la scrittrice per l’infanzia Thea Aldrin, su cui verteva la tesi di laurea che Rebecca stava preparando. La donna era stata al centro di uno scandalo per aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dopo aver scontato vent’anni di carcere per l’omicidio del marito e del figlio, è ora in casa di riposo, chiusa in un ostinato silenzio. Convinta della sua innocenza, Rebecca stava cercando le prove che potessero dimostrarlo, senza rendersi conto di essere precipitata in una spirale pericolosa, e finendo per pagare cara la sua ingenuità. Perché più a lungo rimane celata la verità, più spaventose sono le conseguenze quando finalmente vede la luce.
I thriller a me piacciono, però devo dire che il mio approccio con gli scrittori scandinavi, dopo un inizio promettente con Camilla Lackerg , poi mi ha un pò deluso man mano….tutti un pò uguali tra di loro e un pò scontati.
Mi segno il titolo, però, perchè comunque questo tipo di libro mi attira 🙂
Per una settimana mi sognavo che un maniaco mi rincorreva con la sega elettrica in mano :-S ma io sono proprio una fifona 😀
Anche io sono fifonissima 😀
Ciao! La tua proposta di oggi mi ispira..anche se mi sa che dovrò leggerlo a letto accanto al marito…sono un pò suggestionabile!
Grazie del suggerimento.
Allora sì tienitelo bello stretto vicino, perché ne leggerai delle belle!
Questo libro mi incuriosisce molto, perché a me i gialli nordici piacciono molto, da Stieg Larson a Camilla Lackberg a Anne Holt. Grazie del suggerimento!
grazie a te per essere passata a trovarmi, buon week end!
Il genere non mi dispiace affatto. L’autore non lo conosco ed il titolo mi è del tutto nuovo. Lo cerherò, anche se ammetto di avere un elenco di libri di attesa un tantino lungo…. Colpa, o meglio merito, anche dei tanti preziosi suggerimenti che mi arrivano dal Venerdì del libro 😉
Eh non è nemmeno il mio di genere preferito, pensa che quando mi è capitato di vedere dei film neanche tanto paurosi, mi sono sentita in ansia, ho paura di risognarmeli la notte, insomma non fanno per me.
E’ po’ macabro, però sembra una trama degna di un buon thriller…se dici, però, che non è troppo pauroso… 😉
Troopo troppo no, ma un po sì se non dormi ti posso dare il mio numero di telefono così chiacchieriamo baci 🙂
Anche io non prediligo il genere ma ogni tanto ci vogliono letture di rottura per variare un po’!:-)
infatti! sennò sembra che leggiamo sempre le stesse cose, ad esempio io del genere mammesco mi sto cominciando a stufare alla fine gira e rigira in modo diverso ma dicono tutti le stesse cose 😀