L’anno scorso feci un intervista al mio compaesano e papà blogger Francesco Uccello e autore del blog Mò te lo spiego a papà, se volete leggere l’intervista per sapere su quali tematiche verte, cliccate qui.
Oggi ve ne riparlo perché c’è una novità è in uscita per TEA edizioni un libro con il titolo omonimo al blog. Credo che sarebbe un ottimo regalo da fare per la festa imminente dei papà.
Mò te lo spiego a papà (il libro)
La trama:
Francesco di mestiere fa l’educatore, e di esperienza con bambini e ragazzi ne ha tanta, ma quando diventa papà di DA1 (il primogenito) e DA2 (il secondogenito, a soli sedici mesi di distanza) scopre che essere genitore è un lavoro completamente diverso: meraviglioso, sfiancante, entusiasmante, e soprattutto a tempo pieno e orario continuato.
Come tutti i cuccioli d’uomo, DA1 e DA2 sono vivacissimi e curiosi e bombardano i genitori di domande complesse, stravaganti, ridicole o profondissime su ogni argomento possibile. Mamma Stefania ha trovato una soluzione geniale: «Andate da papà, che ve lo spiega lui». E a Francesco non resta che armarsi di tanta pazienza – e di una sana dose di ironia – e prepararsi a rispondere.
Dopo i racconti di tante mamme, finalmente arriva una voce maschile a esporre la «versione del papà», rivelandoci che anche i padri amano in modo viscerale e «materno», e vivono intensamente tutte le emozioni e la complessità del diventare genitori. Senza nascondere i pensieri negativi, o i momenti di paura e debolezza, ma senza mai dimenticare l’inconfondibile sense of humour napoletano, questo libro tenero e divertente ci catapulta nella vita quotidiana di una famiglia di oggi, in cui tante mamme e tanti papà non faranno fatica a riconoscersi. E magari troveranno qualche spunto per rispondere con il sorriso sulle labbra alle domande impossibili dei propri figli.
Francesco Uccello, laureato in lettere moderne ed esperto in comunicazione per ragazzi, si definisce un «educAutore». È educatore dal 1998 con la cooperativa sociale Terra e Libertà, che si occupa di infanzia e adolescenza a Napoli e in provincia, ed è autore del blog Mo te lo spiego a papà.
Ama le immersioni subacquee, specie quelle tra i fondali della sua amata Ustica. Il suo animale preferito è il polpo.
Vive a Napoli con la moglie Stefania e i loro due figli.
Personaggi del libro:
Nome: PAPA’ (io)
Età: 40
Segni particolari: Bello, simpatico e intelligente (se volete posso anche continuare)
Capriccio tipico: Voglio quella cosa o voglio andare in quel posto. Meno male che MPS mi accontenta.
La domanda più intelligente: Mi perdoni?
Soprannome: Chiattone per il mio fisico da sempre un po’ robusto (Un po’, ho detto.)
Superpotere: Raccontare e conoscere il linguaggio dei bambini e ragazzi.
Nome: DA1
Età: 5 anni e mezzo
Segni particolari: Occhi stupendi, attenti e profondi
Capriccio tipico: Di qualsiasi tipo, con durata che va dai 35 ai 90 minuti, con ripetizione costante del motivo del capriccio.
Gioco preferito: I Lego
Qualità: Sensibile, osservatore, preciso, servizievole.
Insopportabile perché: Logorroico, ansioso e poco affettuoso
Superpotere: Resistenza al sonno
Nome: DA2
Età: 4 anni e qualche mese
Segni particolari: Gigante dal viso furbetto e il sorriso che inganna (bello e dannato)
Capriccio tipico: Volere il contrario di ciò che vuole il fratello
Gioco preferito: Rompere i Lego del fratello
Qualità: Affettuoso, premuroso, furbo.
Insopportabile perché: Mammadipendente, paraculo, bugiardo.
Nome: MPS (Mia Principessa Stefania)
Età: mmmtto… e mezzo
Segni particolari: Bella con occhi stupendi, seducente
Capriccio tipico: Mia moglie non è capricciosa. È brava! (…)
Mania: La crema per il corpo
Sport preferito: Dopo 3 addominali mi chiede se si vedono e sono duri
Il sogno nel cassetto: Una vacanza da sola in una beauty farm
senza mai sentire la parola «Mamma»
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