Purtroppo la libreria dove mi fornisco sempre ha chiuso 🙁 ed è la seconda nel giro di un anno, segno che davvero c’è una forte crisi del libro in Italia.
Mentre ero in giro tra gli scaffali traboccanti mi è caduto l’occhio su questo titolo: “Quando mio marito lava i piatti…
“Si ma quando ho pensato io!” Meno male che ho la lavastoviglie 🙂
Poi incuriosita ho letto la trama, mi ci sono riconosciuta abbastanza e ho deciso di acquistarlo, devo dire che mi é piaciuto, come genere mi ricorda Sophie Kinsella ma più mammesco, l’autrice ho scoperto ha anche un blog molto divertente.
Sono riuscita a leggere questo libro velocemente, mi è piaciuto molto anche perché l’autrice è davvero ironica.
La trama:
“Prima di tutto mi presento: sono una Donna, ho una quarantina d’anni e, come la maggior parte delle mie coetanee, certi giorni me ne sento venticinque e certi altri ottantatré. Sono madre di tre figli, un maschio di undici anni, una bambina di nove e un frugolo pazzo (è una femmina, ma non conta, è fuori da tutte le definizioni di genere) e moglie dell’Architetto, conosciuto ai tempi dell’università. Passati i fasti della passione giovanile, oggi la mia esistenza si concentra sulla gestione dell’Azienda Famiglia, mentre Lui si dedica anima e corpo al lavoro, alla semina delle calze per tutta la casa e all’inquietante esercizio notturno delle adenoidi (ho appena mandato Superdaddy dall’otorino per lo stesso motivo).
Sesso poco e non tanto volentieri, di solito preceduto dalla generosa proposta di un aiuto in cucina (‘Vuoi che lavi io i piatti stasera?’). I bambini sembrano coalizzarsi per risvegliare i miei istinti primordiali di annientamento e le amiche sembrano troppo perfette per essere vere. E così ho deciso di intraprendere un percorso di crescita dell’autostima: confesso che non sempre ottengo i risultati sperati. Ma non tutto è perduto, ho scoperto che basta fare un elenco (come Sarah Jessica Parker quando non riesce a chiudere occhio; almeno, lei dice così). A volte una lista può salvarci la vita…” Il diario di una casalinga disperata alle prese con il delirio della routine quotidiana: il marito (e il sesso), i figli (e le crisi di nervi) e il lavoro (nei ritagli di tempo). Per sopravvivere ci vuole molta, molta ironia.
Lisa dice
Mi servirebbe proprio leggerlo per sdrammatizzare un po’ le difficoltà quotidiane
Leyla dice
Ci vuole ogni tanto un libro ironico che ci fa nascere un sorriso, ma soprattutto che ci fa capire che siamo un po’ tutte nella stessa barca.
angelaercolano dice
Io adoro i libri piacevoli già la vita è complicata, non parliamo poi della stessa braca, c’è tanto parlare di questi uomini nuovi che aiutano le compagne 50 e 50 ma dove sono? Io ancora non ne ho visti dalle mie parti!
Silvia dice
Mi sa che domani passo in libreria…
😀
S
ateaforu dice
autoironia in una donna? subbbbbbbbbbbbbbbbbito!
angelaercolano dice
🙂
Federicasole dice
Mi piace l’ironia e serve davvero tanta a noi donne e mamme!Ti ringrazio per averlo condiviso anche nel gruppo!:-)
angelaercolano dice
In certe situazioni solo l’ironia ci può salvare! 😀 Buona serata.