Nonostante la grande attenzione verso la piaga sociale del femminicidio, i numeri dimostrano che la violenza contro le donne è purtroppo un fenomeno in costante ascesa. I dati dell’Eures raccontano che in Italia tra il 2000 e il 2011 le donne uccise da mariti, fidanzati e soprattutto “ex” sono 2061. Nel 2009 ci sono stati 173 delitti, nel 2010 si è scesi a 158 per poi tornare nel 2011 a 170, con un totale di 551 persone. A loro si aggiungono le vittime del 2012, che secondo il dato aggiornato al 25 novembre (e, purtroppo, molto parziale) sono state 113, quindi con una media di una donna uccisa ogni due giorni.
Stando sempre alle statistiche, oggi, sul pianeta, un miliardo di donne – una ogni tre donne del pianeta – sarà violentata o picchiata nella sua vita. Questa è la considerazione da cui parte per lanciare la proposta di mobilitazione mondiale One Billion Rising, l’associazione no profit che da tempo lotta per informare e creare reti di supporto per tutte le donne che nel mondo subiscono violenza. Per dire Basta alla cultura della violenza di genere è necessaria un’azione a livello globale: con questo scopo 15 anni fa è nato VDAY, movimento mondiale per combattere il femminicidio e ogni forma di violenza sulle donne.
Oggi One Billion Rising rilancia la sua proposta di azione mondiale: il 14 Febbraio 2013, tutte le donne (e gli uomini) del mondo balleranno insieme per dimostrare l’impegno a difendere i diritti umani, contro ogni tipo di violenza, maltrattamento, sopruso e discriminazione di genere. La volontà è quella di creare attraverso il ballo una forma di protesta celebrativa e non violenta, con un’azione gioiosa di riscatto universale contro le ingiustizie che le donne subiscono. Sono numerose le associazioni e gli enti che si stanno muovendo nella direzione di organizzare flash mob di danza nelle strade, negli uffici, nei posti di lavoro, e molte anche le proposte di eventi di musica, danza, teatro e dibattiti sul tema della violenza di genere. E’ importante anche solo far sentire il proprio appoggio e la propria partecipazione, firmando l’appello di One Billion Rising per fare in modo di arrivare ad un miliardo di sostenitrici/tori. (https:////
maris dice
Anche io ho scritto un post su questo evento.
Certo che è davvero pazzesco pensare a cosa accade alle donne nel mondo…possibile che non si riesca a fermare questa violenza?
Da donna e da mamma di una bambina sono proprio angosciata…
angelaercolano dice
Hai ragione Maris e solo perché sono più forti, io non ammetto nessuna forma di violenza come quelle sui bambini, mi auguro che il mondo possa migliorare per quando i nostri figli diventeranno grandi, di certo m’impegnerò a crescere degli uomini rispettosi.