Perché i maschi sono diversi e come aiutarli a crescere sereni, capaci e sicuri di sé.

Questo è un libro bellissimo ad esempio l’autore mette l’accento sulle difficoltà che hanno i maschi e che riguardano: alcol, droga, violenza etc… Questa è una cosa che mi preoccupa tantissimo.

I maschi sono molto fisici ma anche semplici, io li trovo carinissimi, ma l’autore spiega che avranno dei picchi ormonali già dagli otto anni e lì sono guai.

L’autore divide gli stadi dello sviluppo in tre:

0-6 anni in cui il bambino é essenzialmente della mamma, e mi ci trovo adesso che First ha quasi sette anni vedo che cerca di più il papà, anche se Second ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il suo papà, forse perché il posto privilegiato con la mamma era occupato già da First.

6-14 anni età in cui incomincia ad essere un uomo e ha bisogno del suo papà o di un altro uomo che ne faccia le veci..

14 anni – età adulta periodo in cui il ragazzo ha bisogno di un mentore maschio che può essere: un insegnante, uno zio, un allenatore, sicuramente non i genitori che in questo momento devono fare un passo indietro. Il mentore é una persona speciale per il ragazzo e il ragazzo deve essere speciale per lui.

La trama:

I ragazzi non diventano adulti in modo indolore. Non basta rimpinzarli di cereali e rifornirli di magliette pulite perché un bel giorno si risveglino uomini. È necessario seguire una strategia. Chiunque trascorra del tempo con loro resterà affascinato da come cambiano e dalla gamma di umori e dalla quantità di energie che di volta in volta rivelano. Il problema è capire cosa è loro necessario e quando. Steve Biddulph prende in considerazione diversi ambiti significativi per la comprensione dei maschi, come i tre distinti stadi di sviluppo, i poderosi effetti degli ormoni maschili sulla loro psicologia e le nuove importanti scoperte sulla vulnerabilità del cervello nei ragazzi.