Questo libro di Laura Stack mi é piaciuto tantissimo offre molti spunti interessanti su come gestire al meglio lo stress, l’organizzazione del lavoro e ridurne i tempi. Si inizia con un test alle cui categorie poi corrispondono i capitoli del libro. Così ognuno può iniziare a leggere i punti in cui é più debole e a risolvere i problemi connessi.
Ad esempio sono scarsa in Riduzione e questo lo sapevo, devo imparare a fare di meno e a trovare anche un pò di tempo per me oltre a scalare la scala dei doveri.
Al secondo posto ho l’Ordine, in effetti non sono bravissima a tenere le cose in ordine, dò la colpa alla casa piccolina ma probabilmente potrei organizzarla meglio, infatti ho deciso che invece di ingombrare una parte del tavolo della cucina con le mie carte acquisterò una scrivania per la mia camera da letto.
Il terzo posto l’ha ottenuto la Vitalità ultimamente mi sento un pò moscetta, ma forse dipende anche del periodo dell’anno in cui ho fatto il test, probabilmente in giugno otterrei un punteggio diverso. Ho comunque deciso che devo aumentare l’acqua che bevo, migliorare quello che mangio e soprattutto fare un pò di attività fisica.
Voi come state messi a buoni propositi?
La trama:
Il miglior affare della vita è… vivere! La conseguenza immediata di questo atteggiamento è un aumento di produttività che convincerà i vostri capi che gli impiegati migliori sono quelli che hanno una vita privata e non intendono trascurarla. Certo, questa verità si sta facendo largo con molta lentezza e non è ancora accettata da tutti, ma la sfida che lancia l’autrice è proprio dimostrare che si può essere produttivi anche “staccando” prima dal lavoro, senza attardarsi alla scrivania e senza sacrificare i propri interessi. Questo manuale fornisce le chiavi giuste per il “rendimento ottimale”, le strategie vincenti, i test per scoprire i propri punti deboli, e consigli inediti che cambieranno la vostra quotidianità, senza sacrificare né il lavoro né la vita privata.
letizia dice
Ma sai che mi hai incuriosito? Sul disordine, amica mia, anch’io do la colpa alla casa piccola. Dovrei riorganizzarla sfruttando meglio gli spazi perché cosi come sto conciata ora è un manicomio ogni giorno 😀
angelaercolano dice
ok allora mettiamo l’ordine tra i buoni propositi del nuovo anno e auguri! 😀