Un divano per dodici (Giunti Junior) è una nuova serie di racconti sul fenomeno delle famiglie “allargate”. Prende le mosse dalle vicende della famiglia Guerrieri (Leo ed Elettra di 9 anni, la sorella maggiore Estella, il piccolo Cosimo detto “la peste”, e poi Virginia, Jacopo, Aurora, nonni, zii…)

I Child ancora non capiscono bene il fenomeno delle famiglie allargate anche se si chiedono come mai il loro nonno ha due mogli e la mamma di Supermamma non é la stessa mamma di Superzia.

Quindi questo libro gliel’ho letto ma un po’ romanzato, anche perché non è ancora adatto alla loro età, troppo discorsivo e dopo un po’ loro perdono il filo.

Credo invece sia ottimo per i ragazzini, soprattutto per chi sta’ vivendo in una famiglia allargata e magari ha qualche difficoltà ad inserirvisi. Immedesimarsi nelle avventure dei protagonisti gli sarà sicuramente d’aiuto e gli farà capire che le famiglie composte da tante persone, possono avere tanti risvolti positivi.

La trama:

È arrivato settembre e tutti, in casa Guerrieri, sono molto occupati. Per Leo è arrivato il momento di mettere in atto il suo piano per fare tornare insieme i suoi genitori. Aurora, la nuova moglie del padre, non è male, ma Leo, ovviamente, fa il tifo per la sua. Inoltre, si avvicina il primo giorno in una nuova scuola. In quarta, dove tutti si conoscono già e dove, orrore degli orrori, c’è anche Elettra che non gli renderà le cose facili. Lei è molto popolare e ha una grande influenza sui compagni. La cosa si complica ancora di più quando la maestra decide che Leo e Elettra devono fare insieme un compito, disegnando l’albero genealogico della famiglia. Ma i Guerrieri devono affrontare un problema ben più grande: il papà rischia di perdere il lavoro in banca per dei tagli al personale. Età di lettura: da 8 anni.