Scuola di nuoto per bambini
Monica è insegnante di nuoto e l’hanno scorso fece tre post sul nuoto, dato che è un’esperta e First non sapeva nuotare, le avevo chiesto un po’ di consigli che troverete qui di seguito.
Supermamma: “Cara Monica visto che tu sei un’esperta ho un consiglio sul nuoto da chiederti, First ha 5 anni e 1/2 e non sa nuotare, non vuole andare sott’acqua con maschere o occhialini, però si tuffa dove tocca e anche se va con la testa sott’acqua non ne fa’ un problema.
Second tre anni e mezzo nuota sott’acqua, sopra l’acqua … ovunque 🙂 Vorrei portare First a nuoto perché ho visto che ha troppa paura e da me non si fa aiutare, allo stesso tempo vorrei anche portare Second per fargli imparare gli stili giusti, perché per il momento sa fare solo il “cagnolino”.
Dov’è il problema? è che non vorrei che First vedendo che il fratello più piccolo è più bravo s’inibisca e non voglia più nuotare, lui ha la tendenza ad arrendersi facilmente se non riesce in qualcosa, allo stesso tempo non mi va di penalizzare Second che è portato per il nuoto non mandandocelo per rispetto del fratello, tu al posto mio che faresti?
Ho pensato anche a portarli in due corsi separati ma sarebbe un casino già fanno la scuola d’inglese separati, significherebbe stare sempre in giro a fare qualcosa e contemporaneamente dover intrattenere quello che non è di turno… help me che faccio?!?
grazie 🙂
Monica: “@supermamma: non so come funzionino i corsi nella piscina che frequenti tu, so che da alcune parti non si possono mandare bambini di età diverse alla stessa ora. Se la piscina invece fosse organizzata bene, con corsi di vari livelli alla stessa ora, ti consiglierei di iscrivere entrambi. Per differenza d’età e livello non sarebbero comunque nella stessa corsia, né con lo stesso istruttore.
In genere i bambini sono molto impegnati a fare il loro e non hanno tempo, durante la lezione, di guardare cosa fanno gli altri, quindi First non dovrebbe notare Second. Ad ogni modo potresti far presente agli istruttori la situazione.
Due corsi separati sarebbero un massacro per te, già la piscina porta via molto tempo, figuriamoci se ci devi andare con un figlio alla volta.
Inoltre, se First non nuota durante il corso di Second, lo devi portare da qualche parte, non può certo restare in piscina a guardare il fratello dalla vetrata: avrebbe tutto il tempo di notare eventuali prodezze di Second!!!
Per quanto riguarda l’arrendevolezza di First davanti alle difficoltà, credo non ti resti altro che affidarti alla professionalità dell’istruttore. Tuo figlio non è certo l’unico che tende ad arrendersi e noi, se vogliamo insegnare, dobbiamo anche saper far fronte a queste “problematiche” con i mezzi che ci sono stati forniti durante la preparazione e dall’esperienza sul campo.
Insomma, io li porterei entrambi alla stessa ora, assicurandomi che non siano proprio con lo stesso istruttore (cosa improbabile vista la differenza d’età).
Spero di esserti stata utile, se ci sono altre domande, chiedi pure.
Buona domenica!”
Supermamma: “Grazie Monica anche io avevo pensato all’istruttore diverso, il corso di galleggiamento è unico ma ci saranno almeno due istruttori, mi preoccupa il fatto che Second sa già galleggiare a quindi presto lo sposteranno in un corso superiore… Superdaddy mi ha rassicurato, Second è sicuramente più portato per lo sport, mentre First è molto bravo a scuola, quindi in un certo senso si compensano. Primeggiano entrambi ma in ambiti diversi. Grazie per l’attenzione. 🙂
In un altro post in cui Monica spiegava come imparare a far mettere la testa sott’acqua ai piccoli nuotatori in erba:
Supermamma: “questa della faccia nell’acqua è proprio il problema di First, non ne vuole proprio sapere di mettere la testa nell’acqua! Solo quando fa i tuffi capita “per sbaglio” che si bagni un po”
Monica: “@supermamma: guarda che è in realtà l’unico vero problema dell’acquaticità, superato questo, galleggiare e nuotare sono una logica e naturale conseguenza.
First non è un caso strano, è un bambino nella norma… TE LO ASSICURO!!!
Second è decisamente portato e forse l’eccezione è rappresentata più da lui che dal fratello.
Vedrai che per l’estate prossima First sarà diventato un pesciolino :)”
E oggi posso dire che aveva proprio ragione!
First quest’anno a sei anni ancora non sapeva nuotare, quando alla comunione del cugino si é accorto di essere l’unico si é messo a piangere e ha chiesto di andare a scuola di nuoto.
Subito l’ho accontentato e miracolo! Dopo solo tre lezioni nuotava senza alcun aiuto. :-O
La nostra insegnante di nuoto ha usato le cannucce per abituarli a fare un fiato lungo e continuo e poi gli faceva fare le bolle a bordo piscina, tecnica che in un secondo momento ha utilizzato per farli andare con la testa sott’acqua.
Oggi ho potuto scrivere a Monica che aveva visto giusto, First ha imparato a nuotare e Second effettivamente è portato, al punto che l’insegnante ha detto che ad ottobre lo vuole assolutamente tra i suoi allievi, perché ha delle ottime possibilità. First invece vuole continuare la scuola di ballo, così evito anche eventuali gelosie.
Second quattro anni dopo ha ripreso la scuola di nuoto e in effetti alla sua prima gara di specialità stile ha fatto il primo posto, segno che le capacità si vedono sin da piccoli, e noi mamme dobbiamo ricordarci di fargliele utilizzare.
Monica:) dice
EVVAI!!!!
GRANDE FIRST!!!
E con soddisfazione posso dire “Te l’avevo detto!” 😉
Scherzi a parte, il percorso di tuo figlio è nella norma e anche la raggiunta consapevolezza di essere l’unico a non saper nuotare ha dato, ovviamente un grande aiuto. Nulla può più della forza di volontà.
Complimenti a First per la grinta e a te per la perseveranza.
Buona estate.